Lazio, Lotito visita la sinagoga di Roma in risposta al razzismo - Calcio News 24
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2017

Lazio, Lotito visita la sinagoga di Roma in risposta al razzismo

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I fattacci di Lazio-Cagliari hanno portato a un’inchiesta nei confronti della tifoseria biancoceleste: la società si scagiona

Claudio Lotito è stato raggiunto dalla notizia dell’apertura di un’inchiesta sugli adesivi in Curva Sud quando si trovava a Milano per una riunione di Lega. La Lazio, dopo la squalifica della Nord per due turni, aveva appena lanciato “we fight racism”, l’ultima iniziativa di lotta al razzismo, per riaprire la Maestrelli e portare gli abbonati in Sud al prezzo simbolico di un euro. Il tema è caldissimo e l’impegno del presidente si è già tradotto in un atto. Questa mattina (ore 12) una delegazione della Lazio, di cui farà parte Claudio Lotito, porterà una corona di fiori alla sinagoga di Roma per ricordare le vittime dell’antisemitismo. La reazione della società è stata affidata ad Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione: «La condanna di ogni forma di razzismo da parte della società è ovvia, scontata, ripetuta. L’iniziativa assunta domenica era motivata proprio in nome della condanna del razzismo. I tifosi in Curva Sud sono andati con la motivazione del no al razzismo e durante la partita sono stati esemplari, si sono comportati con correttezza. Ora si scoprono alcuni adesivi, peraltro che risalgono ad alcuni anni fa o vecchi come fattura. O alcuni sconsiderati hanno compiuto un’azione che va condannata o si tratta di qualcuno che vuole danneggiare l’immagine di una società in crescita».

ULTRAS – Ieri pomeriggio, attraverso la storica trasmissione “Voce della Nord”, gli Irriducibili hanno preso le distanze dall’episodio. «È un teatrino e appartiene al sistema. Non siamo stati noi. Non è nei nostri pensieri questo gesto, non abbiamo alimentato lo scontro, non dobbiamo giustificare niente con nessuno». Come ricorda “Il Corriere dello Sport”, giovedì a Nizza si erano resi protagonisti di una campagna contro il razzismo, invitando ogni tifoso a un comportamento irreprensibile di fronte all’Uefa. Almeno in questa fase storica stavano esprimendo una reale attenzione al problema. Nell’ambiente si formulano delle congetture, legate a un possibile sabotaggio per danneggiare la Lazio e i suoi tifosi. Ovviamente anche questa è una ipotesi da verificare, toccherà agli inquirenti identificare con certezza i responsabili.