2009
Lazio, Lotito: “La squadra deve reagire”
Prima della sfida di Cesena, Claudio Lotito commenta il momento della sua Lazio.
Il patron biancoceleste lancia una provocazione nei confronti di chi storce il naso verso il primato laziale: “Le sconfitte non fanno bene: riteniamo che sia stata presa dalla squadra come un fatto ingeneroso, ma allo stesso tempo deve costituire un monito per fare sempre meglio e per mettere in difficoltà quelle persone che non vedono bene la questione della Lazio in questo momento – ha detto Lotito – . La squadra deve reagire, dimostrando il proprio valore: deve farlo determinata, unita, umile e con voglia di riscattarsi. La Lazio in questo momento viene vista come una società che ricopre una posizione in classifica che non dovrebbe ricoprire. Basta aprire le pagine dei giornali o le trasmissioni televisive per rendersene conto…ma questo per noi non ha nessun significato, non vogliamo fare polemica. Noi facciamo il nostro percorso, andiamo avanti per la nostra strada. Speriamo di dimostrare sul campo il nostro valore, sempre nel rispetto delle regole. Errori arbitrali? Non esprimo giudizi sugli arbitri perchè ci sono le sedi preposte per fare delle considerazioni di carattere tecnico: sono delle persone come tutti e come tali possono sbagliare. L’importante è creare un’uniformità di giudizio e far tesoro dell’esperienza per far si che certe situazioni non si ripetano. La società ha preso atto di quanto successo. I prinicipi sportivi dovrebbero obbligare le società ad avere un atteggiamento più consono nei confronti del pubblico. Quando le partite si vincono immeritatamente fa parte del gioco”¦se questo gioco non viene alterato. Dobbiamo fare esperienza e avere uno stimolo in più per fare sempre meglio e per fare in modo che la società raggiunga il più velocemente possibile i propri obiettivi e regali delle soddisfazioni ai tifosi. L’esultanza di Ranieri? Ognuno ha un carattere e un modo di esprimersi, di gioire,di esultare e di affrontare i problemi: noi abbiamo un profilo completamente diverso e, come la nostra aquila, interpretiamo la fierezza, la libertà , la dignità e il rispetto delle regole. Vogliamo che le nostre vittorie siano conseguite sulla base del merito: visto anche che i nostri colori sono quelli olimpici, che si basano su valori come la meritocrazia, il sacrificio, l’umiltà e lo spirito di gruppo. Durante il percorso si possono incontrare tanti ostacoli: speriamo che sia solo un incidente di percorso. In futuro tutti devono concorrere per migliorare questo sistema.”