LAZIO LOTITO FIORENTINA – Claudio Lotito è un po’ deluso per lo 0-0 con cui si è conclusa la sfida dell’Olimpico tra la sua Lazio e la Fiorentina, al termine di una gara che prometteva un po’ più di spettacolo. Il presidente della formazione biancoceleste ha fatto capire che, a suo parere, i ragazzi di Vincenzo Montella hanno badato più a difendere che a proporre del gioco, alla ricerca dell’intera posta in palio.

SOLO DIFESA – «La Fiorentina? Una squadra coriacea, che si è difesa a pieno organico – ha esordito Lotito, come riportano i colleghi di LazioNews24.com – . Come sono i rapporti con i viola? Non mi sembra che abbiano una posizione diversa rispetto alla Lazio in Lega, non ascoltate ciò che dicono. I nuovi arrivi? Si può confermare che non abbiamo mentito perché anche stasera i giovani scesi in campo hanno ben figurato, stanno dimostrando le loro potenzialità per cui diamogli tempo di crescere ancora. I rapporti con la Fiorentina sono ottimi, non mi sembra che abbia una posizione diversa rispetto alla Lazio in Lega, entrambe le società puntano ad incrementare i ricavi. Non date retta alle chiacchere mediatiche. La corsa scudetto? Il campionato è ancora lungo, ma sicuramente le squadre che non giocano le coppe sono avvantaggiate perché hanno meno tensioni nervose. Se la Lazio avesse l’organico al completo non ci sarebbero problemi, dobbiamo recuperare tutti ed essere più cattivi.»

NESSUN TRAGUARDO – Lotito ha poi parlato degli eventuali obiettivi della sua Lazio, dopo questo difficile avvio di stagione: «Non ho mai fissato traguardi, abbiamo allestito un organico che può competere in tutte le competizioni. Abbiamo 22 titolari e tranne Vinicius li abbiamo visti tutti all’opera. La sentenza Uefa? Non possiamo sempre pagare per colpe di una sparuta minoranza, dobbiamo cambiare atteggiamento. Abbiamo visto però cosa hanno fatto i tifosi polacchi giunti a Roma, spesso si usano due pesi e due misure. Credo sia ingiusto che debba pagare la società e tutti i tifosi per un comportamento messo in atto da un centinaio di persone. Non possiamo mica mettere un poliziotto per ogni spettatore»