2009

Lazio, Lotito: “Io e Reja qui per sempre”

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Il patron della Lazio, Claudio Lotito, gongola per il primato in classifica dopo questa prima fase del campionato di Serie A. Il numero uno biancoceleste ha raccontato questa parentesi da capolista solitaria per via della pausa dovuta agli impegni internazionali, ma non vuole fare voli pindarici: “La settimana da capolista è stata come tante altre, anche se è chiaro che ci stiamo godendo questo primato. Ma quello che mi ha fatto più piacere è stata rivedere la gente entusiasta di questa squadra. Il merito è soprattutto dei giocatori che scendono in campo e del club che li ha messi in certe condizioni”, le sue parole in esclusiva a Tuttosport.

Uno degli autori principali di questo successo è Edy Reja, per il quale Lotito riserva parole d’elogio: “E’ un allenatore che ho voluto a tutti i costi, sa instaurare grandi rapporti umani ed ha una grande capacità  di dialogo coi giocatori. Mi piacerebbe averlo sine die, cioè per sempre”.

Più intricata la questione riguardante il rinnovo di Muslera, il quale si è lamentato negli ultimi giorni di un accordo che tende a trascinarsi: “Il problema di Muslera riguarda solamente la Lazio, se noi vogliamo lo terremo, perderlo dipende solo da noi. E poi il problema un altro, sono certi procuratori che rappresentano una rovina vera e propria per alcuni giocatori”

Lotito si coccola poi Hernanes ed il ritorno di Ledesma, mentre non pensa più a De Silvestri, senza il quale la Lazio sta andando avanti lo stesso. Per quanto riguarda i progetti futuri invece, Lotito spiega: “Sto cercando di ricostruire una Lazio che possa tornare ai livelli di un tempo. Dal 2004, da quando sono arrivato, ho avuto la voglia di cambiare qualcosa anche a livello organizzativo, come dimostra il mio appoggio alla politica del fair play finanziario. Sino a quando ho intenzione di restare alla Lazio? Come Reja, sine die…”.

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