2009
Lazio, Lotito: “Il campionato non è ancora finito…”
Prima Rocchi, il capitano, poi Tare, il direttore sportivo e infine Lotito, il presidente. E’ un crescendo rossiniano, almeno a livello di ruoli, quello che ha visto tre esponenti di spicco della Lazio invocare il riscatto in vista della partita con il Cesena, ma rimarcare ancora il rammarico per il derby perso. “E’ stata una sconfitta legata non solo a nostri demeriti – ha dichiarato il numero uno capitolino a Lazio Style Radio- Ma anche ad altri fattori. Adesso però è tutto aperto e noi dobbiamo raggiungere traguardi che smentiscano in maniera assoluta i risultati del derby e raggiungere obiettivi prestigiosi“. La sconfitta contro la Roma è ancora nelle menti. Il derby lascia scorie pesanti, l’ambiente biancoceleste è amareggiato e deluso, l’atteggiamento della squadra in campo non è piaciuto. Lotito lo sa e cerca di rincuorare i sostenitori biancocelesti: “E’ un risultato che ci penalizza, siamo consapevoli che dobbiamo fare tutti gli sforzi affinchè ciò non accada più e i tifosi possano gioire di nuovo nella stracittadina. Noi siamo la prima squadra della Capitale ed è una cosa che dobbiamo rivendicare, la Roma è nata ventisette anni dopo e dovevamo confermare sul campo questa supremazia“.
La gente laziale ha la pelle dura, supererà anche questo momento di sconforto, anche perchè mai come ora sarebbe sciocco buttare all’aria una stagione che (derby a parte) sta regalando soddisfazioni. “Voglio esortare i nostri tifosi a sostenere ancora la squadra, perchè mancano nove partite e se i calciatori sentono affetto riusciranno a riscattarsi e dare soddisfazione ai tifosi. Non dobbiamo permettere che il derby annulli tutti gli sforzi profusi finora”.
Raccogliersi intorno alla Lazio e spingerla a traguardi importanti. L’obiettivo è arrivare in Champions League, arrivarci a scapito dei rivali cittadini sarebbe ancora più gustoso per i tifosi laziali e Lotito si unisce a questo augurio. “Adesso i romanisti stanno dando vita a sfottò goliardici, ma se noi riusciremo ad arrivare a traguardi che loro invece non riusciranno a raggiungere tutto quello che hanno detto in questo periodo gli si ritorcerà contro”. Vendetta attraverso la classifica e il raggiungimento della Champions, una vendetta che potrebbe essere dolcissima per la Lazio. Prendersi il quarto posto significherebbe cancellare in parte la delusione per questi derby sciagurati. “Più che vendetta, voglio il riscatto. Noi stiamo profondendo sforzi economici, fisici e materiali, per fare grande questa Lazio. Quando abbiamo vinto Coppa Italia e Supercoppa Italiana non avevamo una classifica idonea, adesso abbiamo perso i derby, ma abbiamo una classifica che potrebbe darci il riscatto nei confronti di queste sconfitte e ridarci l’orgoglio che possa far dire ai tifosi: noi siamo nati 27 anni prima e lo stiamo dimostrando con i risultati”.
La partita con il Cesena è uno spartiacque da questo punto di vista, vincere per non cadere in una crisi che rischierebbe di compromettere una stagione, vittoria che deve passare anche attraverso una prestazione diversa rispetto a quella fornita nel derby. “Io mi auguro che già con il Cesena si trovi uno spirito che spinga la squadra a battersi e a riscattare la prova nel derby che non è in linea con i nostri standard”.
Infine ancora un pensiero per i tifosi, grandi protagonisti (loro in positivo) del derby. “Volevo ringraziare i nostri tifosi per aver sostenuto con passione la squadra e per la bellissima coreografia esposta”.
Fonte: Lalaziosiamonoi.it