2020
Lazio, Lotito furioso: Inzaghi e Tare nel mirino del presidente. I dettagli
Simone Inzaghi e Igli Tare sono finiti nel mirino di Claudio Lotito: il primo per i cambi contro il Milan, il secondo per le scelte di mercato
Il quadro disegnato dal Corriere della Sera è preoccupante: la tensione è alle stelle, la Lazio è una piccola polveriera. La sconfitta di Milano nell’ultima partita prenatalizia – perfino immeritata per quanto mostrato dai biancocelesti – ha scatenato la furia di Lotito, il quale ha aperto un doppio processo: a Inzaghi e a Tare.
La rabbia di Lotito nei confronti di Inzaghi – già manifestata più volte nelle ultime settimane – è esplosa alla fine della partita contro il Milan a causa delle sostituzioni decise dal tecnico al minuto 74: fuori Immobile e Milinkovic- Savic, dentro Pereira e Akpa- Akpro. Un doppio cambio che, alla luce del risultato conclusivo, è stato rinfacciato dal presidente all’allenatore.
Capitolo Igli Tare: le scelte dell’ultimo mercato, e non solo, hanno determinato la rabbia di Lotito nei confronti del suo ds. Il presidente non può essere soddi- sfatto del modo in cui il ds ha investito oltre 30 milioni tra Muriqi e Fares (sull’esterno sinistro vengono attribuite responsabilità pure a Inzaghi). Né il presidente ha dimenticato gli 11 milioni spesi nell’estate del 2019 per Vavro; quelli ormai li dà quasi per persi, cercherà di recuperarne una parte a gennaio cedendo lo slovacco in prestito. Le colpe di questi flop vengono addebitate in gran parte a Tare, la cui posizione è diventata improvvisamente discussa: l’ex mago del mercato oggi non è più così solido.