Lazio, Ledesma a MP: “Siamo stati troppo lunghi”

Dopo le parole a SkySport, Cristian Ledesma ha ribadito i concetti espressi anche a “Mediaset Premium”, spiegando ancora una volta cosa non è andato contro il Palermo: “Le assenze non sono una scusa, la sento come una mancanza di rispetto verso chi è sceso in campo. Non cerchiamo scuse. à? stata una serata no, non abbiamo concretizzato le nostre occasioni. Noi dobbiamo essere cinici al cento per cento, altrimenti non arrivano i risultati. Quelli scesi in campo questa sera sono responsabili del risultato. Loro su ogni occasione hanno fatto gol. Ora dobbiamo alzare la testa e guardare a giovedì, dopo un 5-1 è dura essere positivi, ma dobbiamo andare avanti sapendo che si è trattata di una serata no. Con che spirito andiamo a Madrid? Pesa il 3-1 in casa. Bisogna andare là  con lo spirito giusto. Sappiamo che sono una squadra che prende pochi gol, ma non dobbiamo essere pessimisti. Purtroppo quando perdiamo le partite ci vengono buttati in faccia solamente i risultati negativi e non quelli positivi. Non possiamo cercare scuse, ma è anche vero che questa squadra ha fatto tante rimonte su campi difficili, non solo contro il Cesena, abbiamo vinto anche contro il Milan. Non ci possono riversare solamente cose negative addosso dopo una partita persa. Penso oggi l’errore più grande sia stato quello delle distanze tra i reparti. Eravamo lunghi e non riuscivamo ad accorciare. Uno degli errori è stato quello. I primi due gol poi sono arrivati da due tiri da lontano. Non siamo stati abbastanza corti come squadra. Troppo nervosi nell’ultima mezz’ora? Sono d’accordo, non dobbiamo cadere in queste trappole perchè domenica abbiamo un’altra gara difficile. à? un altro errore da correggere. Purtroppo ci vengono rinfacciate solo le cose negative, ma questo da quando siamo la Lazio, da tanto tempo. Ora dobbiamo solamente alzare la testa per giovedì e poi la gara di domenica in casa, che è molto difficile. Quando ho saputo del mio ruolo da centrale? Il mister aveva provato qualcosina, a parte che avevamo un solo giorno di recupero venerdì. Mi aveva provato centrale, ma bisognava vedere le condizioni di Biava, Stankevicius e Lulic. Secondo lui e me eravamo convinti che era la soluzione migliore, non è solo colpa sua. à? andata male, guardiamo avanati e pensando che la Lazio ha fatto anche cose buone”.