2013
Lazio, la nostalgia di Cragnotti: «Ho investito tanto…»
LAZIO CRAGNOTTI SENSI ROMA NEDVED ZEMAN – Lunga e interessante intervista, quella rilasciata oggi da Sergio Cragnotti, il patron della Lazio che ha vinto in Italia e in Europa, prima di andare vicina al fallimento a causa del crack della Cirio. Il noto imprenditore, intervistato dai colleghi di LT Sport, ha ricordato i tempi in cui la formazione biancoceleste ha vinto tanto e ha visto passare grandi campioni, come Pavel Nedved, un vecchio pallino di Zdenek Zeman, uno dei tecnici della Lazio di Cragnotti.
TANTI INVESTIMENTI – «Alla Lazio abbiamo investito tanto, ma soprattutto con le cosiddette plusvalenze – ha esordito Cragnotti – . Abbiamo puntato su giocatori in cui la gente potesse identificarsi: Signori all’inizio, poi Mancini, un grande campione e un uomo di personalità e intelligenza, quindi i vari poi Veron, Boksic, Nedved… Quest’ultimo è stata una scoperta di Zeman. Cosa rimpiango? Di non aver vinto la Champions League. Volevo arrivarci con un progetto che la Federcalcio non approvò, ma che poi in seguito avrebbero copiato tutti. La Lazio all’epoca era la squadra più forte del mondo.»
CON SENSI – Cragnotti ha parlato anche del suo rapporto con Franco Sensi, il quale con la sua Roma fece tanti duelli proprio con la Lazio: «Sapevamo che avere idee comuni avrebbe fatto crescere Roma, volevamo farla diventare anche la Capitale del calcio italiano. Per qualche stagione ci siamo riusciti. Avevamo eliminato le squadre del Nord. Poi con Calciopoli si è capito come era governato il calcio italiano di allora, e perché abbiamo vinto così poco.»