2016
Le pagelle: Lazio – Inter
Klose e Keita i migliori in campo nella sfida tra Lazio ed Inter
Vince la Lazio senza troppi sforzi: una rete per tempo – quelle siglate da Klose prima e Candreva poi, nel finale dagli undici metri – a sancire la superiorità odierna su un’Inter oggettivamente impresentabile. Prima frazione di gara da 4 in pagella, qualche segnale di vita nella ripresa che non può e non deve bastare a Roberto Mancini.
Lazio (4-3-3): Marchetti 6.5; Basta 6.5, Bisevac 6, Gentiletti 6, Konko 6; Onazi 6, Biglia 6.5 (al 92’ Cataldi s.v.), Lulic 7; Candreva 7 (all’89’ Milinkovic-Savic s.v.), Klose 7 (al 72’ Mauri 6), Keita 7
Inter (4-3-3): Handanovic 5.5; D’Ambrosio 5.5 (al 79’ Palacio s.v.), Miranda 5, Murillo 5.5, Nagatomo 5.5; Kondogbia 6.5, Medel 5 (al 55’ Biabiany 6), Brozovic 5; Jovetic 5 (al 72’ Eder 5.5), Icardi 5, Perisic 6
LAZIO – IL MIGLIORE
Klose 7: Pronti via e manda Lulic a tu per tu con Handanovic con i giri perfetti, dopo pochi istanti il copione si inverte ed è lui a ricevere dal bosniaco: finta di corpo che manda letteralmente a terra il portierone sloveno e scavetto che non lascia scampo. Come dire: di fronte alla classe non si può nulla. Alla terzultima gara con la maglia della Lazio, rende al suo pubblico l’ennesimo saggio di quel che deve essere un grande attaccante. Esce stremato, ma è la carta d’identità ad imporlo.
Keita 7: Partita di rara costanza per un calciatore che ha già sicuramente mostrato un buon repertorio di numeri e possibilità ma senza la necessaria continuità. Gioca invece ad ampio raggio e senza concedersi pause, Handanovic ed alcuni interventi della retroguardia nerazzurra gli negano la gioia del gol ma si procura il calcio di rigore del definitivo 2-0 con l’ennesima delle sue iniziative. Ora però – o meglio nella prossima stagione – l’esame cruciale: dovrà dimostrare di poter essere parte integrante di una squadra dalle determinate ambizioni e non soltanto corollario.
LAZIO – IL PEGGIORE
Nessun calciatore della Lazio va quest’oggi al di sotto della sufficienza
INTER – IL MIGLIORE
Kondogbia 6.5: Il primo tempo della sua Inter è da incubo ma nel buio più totale è assolutamente da sottrarre la prestazione del centrocampista francese: presente in fase di interdizione, la novità però è una costante proposizione in chiave offensiva, peraltro con giocate di discreto tasso qualitativo. Parte dell’Inter che sarà dipenderà inevitabilmente dal reale inserimento di Kondogbia: può cambiare il passo della mediana nerazzurra, ma servirà una nuova veste.
INTER – IL PEGGIORE
Jovetic 5: Qualche lievissimo segnale di vita nella ripresa ma non può e non deve bastare. A deporre male è l’atteggiamento: lezioso, pallonetti fini a se stessi, colpi poco pretenziosi, quasi come a voler timbrare il cartellino. Non può essere questo il calciatore sul quale basare la propria porzione di talento ed inventiva: sarà chiamato a mostrare tutt’altro – proprio sul piano della personalità – se vorrà mantenersi l’Inter.
TABELLINO – LAZIO – INTER 2-0
Marcatori: Klose (L) 8’, Candreva (L) 84’ rig.
Ammoniti: Lazio – Gentiletti, Keita, Klose, Lulic, Candreva; Inter – Murillo
Espulsi: Lazio – Inzaghi per proteste
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Bisevac, Gentiletti, Konko; Onazi, Biglia (al 92’ Cataldi), Lulic; Candreva (all’89’ Milinkovic-Savic), Klose (al 72’Mauri), Keita. In panchina: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Patric, Braafheid, Morrison, Felipe Anderson. Allenatore: Simone Inzaghi
Inter (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo (al 79’ Palacio); Kondogbia, Medel (al 55’ Biabiany), Brozovic; Jovetic (al 72’ Eder), Icardi, Perisic. In panchina: Carrizo, Berni, Jesus, Santon, Telles, Gnoukouri, Melo, Manaj. Allenatore: Roberto Mancini