2015
Lazio show e Felipe Anderson abbatte la Sampdoria
Felipe Anderson incanta, la Lazio convincente: Sampdoria ko
E’ terminata pochi minuti fa la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Sampdoria, anticipo della 17esima giornata della Serie A 2014/15. Batosta per la squadra di Mihajlovic, che è stata annientata da una Lazio in evidente crescita. Risultato positivo per il team di Pioli classifica, visto il terzo posto in solitaria, e umore, considerando che il calendario prevede per i biancocelesti il derby nel prossimo turno.
PRIMO TEMPO – Non decolla subito la partita, perché entrambe le squadre partono con il pressing alto e quindi finiscono per non riuscire a costruire la manovra. Il primo squillo all’Olimpico lo suona Radu al 12’ con un tiro dalla distanza che finisce però sopra la traversa. Si accende il pubblico al 19’ per la progressione palla al piede di Felipe Anderson, che dopo essersi bevuto un paio di avversari viene fermato irregolarmente da Gastaldello: per lui è solo l’inizio. Da calcio di punizione Biglia riesce poi a mettere i brividi a Viviano, che si è dovuto allungare per chiudere lo specchio della porta all’argentino. Al 22’ rischia grosso la Sampdoria per Cacciatore, che suggerisce male per Viviano e per poco non regala a Djordjevic l’occasione per il gol. Al 25’ si affaccia la Sampdoria dalle parti di Marchetti: pungente in contropiede la squadra blucerchiata che con Eder pesca in area Okaka, ma la retroguardia capitolina riesce a contenerlo. Tacco di Djordjevic, girata di De Vrij e al 29’ altro brivido per Viviano. La partita si sblocca al 38’ grazie alla fantasia di Felipe Anderson, che si invola sulla sinistra e poi serve un assist perfetto per Parolo, che inseritosi in area al volo batte Viviano. Attonita la Sampdoria, che si fa infilare dopo tre minuti da Felipe Anderson, il quale realizza un gol fantastico con una conclusione forte di esterno dalla distanza!
SECONDO TEMPO – Recupera palla e calcia forte al 49’ Lulic, che effettua l’ultimo sforzo della serata. Subito dopo, infatti, viene sostituito da Onazi. Secondo infortunio della partita per la Lazio, che ha perso anche Cana dopo il primo tempo e cresce l’apprensione in vista del derby. Non si distrae, però, la squadra di Pioli: bravo Djordjevic a sfruttare la sbavatura di Viviano, ma Romagnoli gli chiude lo specchio della porta. Continua ad infiammare la platea Felipe Anderson, che mette a sedere Wszolek e Cacciatore e poi cerca il primo palo, venendo però murato da Gastaldello. Rischia grosso Radu al 58’ abbracciando Okaka, ma l’arbitro non fischia l’intervento. Al 63’ Mauri prova a lasciare il segno, ma il suo sinistro viene bloccato agilmente da Viviano. Mentre la stanchezza avanza, Felipe Anderson in controtendenza migliora ulteriormente la sua prestazione: al 67’ altra scorribanda sulla fascia del brasiliano, che ipnotizza gli avversari e poi serve Djordjevic, che deve solo spingere in rete il pallone. Abbozza una reazione la Sampdoria all’83’ con Okaka, che prova la conclusione dalla distanza, cercando la soluzione più complicata. Altra occasione nel finale per Okaka, la cui girata non ha inquadrato lo specchio della porta.
PRIMO ROUND – Comincia bene l’anno per la squadra di Stefano Pioli, che ha offerto una prestazione solida e convincente all’Olimpico. Evidente la prova di maturità del gruppo, che, nonostante il doppio vantaggio conquistato nel primo tempo, ha continuato a schiacciare la Sampdoria per non farla risvegliare. Brilla in particolare Felipe Anderson, candidatosi così ad un ruolo da protagonista del campionato italiano. Deludente d’altra parte la partita dei blucerchiati, che sono apparsi senza grinta e idee, due ingredienti essenziali per il loro exploit della prima parte della stagione. Al primo appuntamento degli scontri diretti per il terzo posto la squadra di Mihajlovic viene rimandata.
TABELLINO – LAZIO 3 – SAMPDORIA 0
Marcatori: 38’ Parolo, 41’ Felipe Anderson, 67’ Djordjevic
Ammoniti: Gastaldello, Cana, Basta, Soriano
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana (45’ Cavanda), Radu; Parolo, Biglia, Lulic (50’ Onazi); Felipe Anderson, Djordjevic, Mauri (78’ Candreva). In panchina: Berisha, Strakosha, Pereirinha, Konko, Novaretti, Ledesma, Cataldi, Keita, Klose. Allenatore: Pioli.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Cacciatore, Gastaldello, Romagnoli, Regini; Rizzo (45’ Wszolek), Palombo, Obiang (68’ Bergessio); Soriano; Okaka, Eder (74’ Duncan). In panchina: Da Costa, Romero, Fornasier, Silvestre, De Vitis, Ivan, Krsticic, Marchionni, L.Djordjevic, Fedato, Sansone. Allenatore: Mihajlovic.