Hanno Detto
Lazio, Cragnotti: «Lotito ha cominciato a pensare in grande. Scudetto? È presto…»
L’ex presidente della Lazio Cragnotti ha parlato della squadra biancoceleste costruita quest’anno da Lotito
Sergio Cragnotto, storico ex presidente della Lazio, in una intervista a Il Messaggero ha parlato della squadra biancoceleste costruita questa estate da Claudio Lotito.
LOTITO – «Gli faccio i complimenti, finalmente ha iniziato a pensare in grande e non solo al bilancio. Lo dimostra l’ultimo mercato. Olimpico pieno? Questo è un bene, l’ambiente deve tornare unito».
SPERANZA SCUDETTO – «Certo, ma non lo so. È ancora troppo presto persino per dire che possa puntare alla Champions. È stato cambiato tanto, ma l’intento è giusto».
MANCATA CESSIONE MILINKOVIC – «Sapete come la penso. Per me è uno sbaglio. Io nel giugno del 1995 avevo ceduto Signori e successe il putiferio. Cedendo grandi giocatori si può fare il salto. Con le plusvalenze, io avevo un vantaggio sia dal punto di vista economico, del bilancio, sia da quello tecnico, per migliorare l’organico. Perché poi i soldi venivano investiti per acquistare altri grandissimi giocatori. Come nel caso di Vieri».
SARRI – «Il suo ingaggio è stata una bella mossa per portare un’altra mentalità. Anche se Sarri in Italia ancora non ha dimostrato niente. Con la Juve in trionfo da nove anni, è facile centrare lo scudetto. Alla guida di squadre medie emerge davvero il talento. Anche a Napoli alla fine aveva grandi giocatori e non ha vinto, pur andandoci vicino. Con la Lazio deve dimostrare il suo valore e le sua capacità, al secondo anno è in gioco la sua immagine e il suo ruolo».
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