2009

Lazio, Cragnotti attacca Lotito e sogna il ritorno

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Durante la sua gestione, la Lazio ha vissuto molto probabilmente il suo periodo più brillante, quanto a giocatori di prestigio giunti nella Capitale e trofei alzati al cielo dal club biancoceleste, ma ha anche rischiato di sparire dal calcio professionistico.
Tuttavia, Sergio Cragnotti “approfitta” del pessimo momento della squadra capitolina per attaccare i suoi elementi di spicco dal punto di vista gestionale, dal presidente Lotito al direttore sportivo Tare, fino al tecnco Ballardini.
“Questo non è un momento particolarmente felice per i nostri colori – ha detto Cragnotti – , ma spero che la Lazio possa risollevarsi presto: la seguo sempre con passione. Ballardini? Penso che abbia delle responsabilità  piuttosto grosse, dovrebbe mediare nello spogliatoio e prendersi l’onere delle sue scelte tecniche. Pandev e Ledesma sono due casi in cui Lotito ha seguito le sue norme “morali”, ma spero per la Lazio che economicamente non ne abbia risentito troppo. Ci sono anche i bilanci.”
Poi Cragnotti ha risposto a domande relative al suo passato e al suo ipotetico futuro alla guida del club biancoceleste: “Rifarei tutto, volevo combattere l’egemonia del Nord e ce l’ho fatta, ottenendo risultati importanti. Se fossi ancora presidente, lotterei per dare lustro a questa squadra e cercherei di nuovo una dimensione internazionale, fondamentale. In questo momento ho altri problemi ma un giorno, una volta risolti, chissà …”

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