Il baby talento biancoceleste: «E’ un onore indossare questa maglia»

«Sono tifoso di questa squadra e giocarci è un sogno. Sono aumentate le responsabilità, perché è un po’ di tempo che non si vedeva un calciatore romano indossare questa maglia. Però sì, sono contento di prendermi tutte le responsabilità». Parole forti, da leader: Danilo Cataldi, centrocampista della Lazio classe ’94, è riuscito a far breccia nel cuore dei tifosi. E dei compagni, che, contro la Fiorentina, lo hanno eletto vice capitano.

ESPERIENZA – «Ai miei genitori – prosegue Cataldi ai microfoni di Sportmediaset – devo tutto. Sono arrivato qui a undici anni e poi ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile. Il mio motto? Non penso al passato, sia che succedano cose belle che altre negative. Penso sempre al presente e al futuro. Però non è stato facile, in questi anni: qualcuno pensa che sia stato semplice, ma ho avuto tante difficoltà. Che mi hanno aiutato a crescere in fretta, però. Primo gol nel derby? Non so, la partita è ancora molto lontana. Preferirei non aspettare, però se penso al primo gol con questa maglia… Sì, vale la pena aspettare qualche altra settimana e segnare alla Roma».