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Lazio, Cataldi: «L’arbitro ha avuto poca personalità, in Serie A non può succedere»

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Danilo Cataldi, centrocampista della Lazio, si lamenta ancora dopo la sconfitta dei biancocelesti contro la Salernitana

Da Sky Sport arrivano nuove dichiarazioni del centrocampista della Lazio Danilo Cataldi dopo il ko per 2-1 a Salerno.

LE PAROLE – «Cosa succede? Non lo so, domanda complicata. Questa squadra non può stare in questa posizione in classifica, lo sappiamo tutti. Non può fare queste prestazioni. Anche se nel primo tempo, bene o male, penso che la squadra abbia fatto una partita tosta. Eravamo riusciti a sbloccarla, ma nel secondo tempo non siamo stati come dovevamo essere. Troppo spesso ci capita di rientrare il secondo tempo e essere passivi. Questo, per come siamo, ci porta inevitabilmente a subire. Dobbiamo sicuramente fare un cambio di rotta altrimenti i nostri obiettivi si allontanano troppoUn aspetto che mi preoccupa? Non c’è un aspetto principale, ci sono varie cose. A livello mentale e tattico. È molto complicato, non si possono fare paragoni con le scorse stagioni. Penso siano consentiti solo a livello di prestazioni e lì dobbiamo migliorare. I risultati cambiano da un momento all’altro, ma le prestazioni non sono all’altezza della Lazio. Sul doppio giallo a Gyomber? Parto dal presupposto che non è una scusante, ma penso sia un episodio oggettivamente troppo netto per essere visto così. Penso che l’arbitro abbia avuto poca personalità perché pochi minuti prima aveva dato un rigore ammonendolo. Sinceramente un arbitro in Serie A, a tre metri, non può non estrarre il giallo. Mi sarei aspettato più che non desse il rigore, anche se netto, ma su quell’intervento è stato troppo».

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