2009
Lazio, Brocchi: “Reja ha cambiato mentalità e spirito di gruppo”
Il centrocampista della Lazio Christian Brocchi ha parlato delle ambizioni che la squadra biancoceleste nutre per il prosieguo del campionato: “Non ho timore di pronunciare la parola scudetto, ma non ho neanche l’incoscienza di pronunciarla. Questa squadra ancora non è pronta per ambire al titolo, è un sogno, è giusto sognare nessuno può portartelo via, però bisogna essere realisti, in questo momento siamo ancora indietro rispetto a tre o quattro squadre del campionato. Il progetto Lotito comunque ci può portare a vincere lo scudetto”. Con l’arrivo di Reja sulla panchina capitolina è arrivata la svolta: “Non mi aspettavo una Lazio al secondo posto, ma avevamo il desiderio di dimostrare a tutti che eravamo una squadra superiore a quella dello scorso anno, ed essere in questa posizione adesso fa piacere e ci dà tanta felicità , a noi e ai nostri tifosi. Già dall’anno scorso era iniziato il nostro trend positivo con Reja, era cambiata la mentalità , lo spirito di gruppo e la voglia di far bene che prima forse mancava”. L’ex centrocampista di Milan e Inter non sopporta quando non viene riconosciuto il reale impegno della squadra: “Mi da fastidio solo quando, chi è nel calcio da tanti anni e sa cosa vuol dire arrivare a dei risultati con fatica in settimana, racchiude tutto in una parola: fortuna. Questo mi da molto fastidio”, le parole rivelate a SkySport24.