2009

Lazio, Brocchi: “Lo spogliatoio è unito”

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Cinquanta minuti di colloquio per capire quali sono le problematiche. Un faccia a faccia tra staff tecnico e giocatori, con l’obiettivo di ripartire tutti insieme. E’ accaduto oggi nel centro sportivo di Formello prima dell’allenamento. Reja ha trattenuto i suoi ragazzi nello spogliatoio, gli ha detto di non buttare quanto di buono è stato fatto fino adesso. La Lazio resta in zona Europa, artefice di un campionato comunque positivo. Al termine della lunga giornata vissuta nel quartier generale biancoceleste, Cristian Brocchi ha fatto il punto della situazione attraverso i microfoni di Lazio Style Radio. Lo spogliatoio è ancora compatto: “Siamo uniti – ha dichiarato il centrocampista milanese – l’atmosfera è assolutamente buona. C’è un pò di amaro in bocca per non essere riusciti a vincere domenica, ma stiamo migliorando”.
Nonostante, fino a questo punto, la Lazio ha disputato un campionato sopra le aspettativa, l’ambiente non ha fiducia in questo gruppo: “All’esterno non credono in noi, non ci danno fiducia. Ma noi che siamo all’interno dobbiamo restare uniti e dare il 100% fino al termine della stagione. La cosa importante è che non siamo più la Lazio pre-Fiorentina. Questo è un segnale fondamentale”.
Contro il Chievo la squadra ha giocato una buona partita: “Si, assolutamente. Siamo andati in vantaggio, dovevamo chiuderla, ma non ci siamo riusciti. In ogni caso credo che la squadra abbia giocato una partita di livello, peccato per il gol subito nel nostro momento migliore”.
L’obiettivo resta il quarto posto e la consapevolezza di poter reggere ancora tante partite a questo livello: “Molti dicono che sono stanco, ma io credo di essere in forma. Ho dato tutto me stesso, come sempre e non credo di dover rifiatare. Prendere la fascia di capitano è sempre bellissimo, ma non è uno stimolo per fare meglio. Io cerco di dare sempre il massimo, essere in campo la domenica è già  qualcosa di fantastico”.
Domenica la trasferta di Brescia. Vincere per continuare a coltivare il sogno Champions: “Sarà  durissima, ma noi vogliamo tornare a casa con i tre punti. Tutte le partite ormai, soprattutto con le piccole, sono diventate difficili. Loro cercheranno di vincere per guadagnare punti salvezza. Servirà  una grande prestazione a livello tecnico”.
Brocchi vive alla giornata. Niente conti. Quelli si fanno alla fine: “Prima l’obiettivo era la salvezza, una volta raggiunta quota 40 l’obiettivo dichiarato è la qualificazione in Europa League, quando arriveremo al punto che ci compete penseremo anche al sogno quarto posto. Ma a concorrere per quel traguardo siamo in tanti”.
Ultimo pensiero per Stefano Mauri. Il centrocampista brianzolo è ormai una pedina fondamentale nell’Italia di Prandelli: “Sono molto contento per lui, se lo merita veramente. E’ fondamentale anche per noi: quando gira la Lazio gioca un calcio migliore. Spero torni molto carico, gli faccio un grande in bocca al lupo”.

Fonte: Città celeste.it

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