LAZIO STOCCARDA BROCCHI CHELSEA ONAZI – Intervistato dai colleghi del portale La Lazio Siamo Noi, Christian Brocchi ha fatto i complimenti ai suoi compagni di squadra, per 3-1 rifilato ieri sera allo Stoccarda. L’esperto centrocampista della Lazio ha anche parlato del suo recupero dall’infortunio al piede, prima di esprimersi su Eddy Onazi, letteralmente esploso nelle ultime gare ufficiali dei biancocelesti: “La gara contro lo Stoccarda? E’ una grandissima prestazione perché non era facile entrare in campo oggi e riuscire a ripartire dopo il passo falso in campionato. In pochi minuti abbiamo chiuso la pratica, facendo subito due gol abbiamo smontato i pensieri dello Stoccarda, una squadra che ha dimostrato di giocar meglio in trasferta che in casa. Oggi la Lazio non gli ha dato modo di farlo. È stata superiore sia all’andata che al ritorno. Merito alla Lazio e speriamo che il futuro ci regali altre soddisfazioni. Il mio recupero? Procede tutto bene, adesso ho tolto il ferro dal piede, ho messo una scarpa che mi permette di cominciare ad appoggiarlo sempre con le stampelle, lo dovrò tenere ancora per una decina di giorni, poi tra quindici giorni avrò il controllo definitivo che mi dirà se potrò iniziare a corricchiare. Onazi? E’ tornato dalla Coppa d’Africa con esperienza in più, lui in questa stagione ha sempre dato il suo contributo. E’ normale che quando sei giovane hai davanti giocatori che hanno più esperienza e una tranquillità maggiore quando scendono in campo. Ha sempre dimostrato di essere all’altezza della situazione, le partite importanti le ha sempre giocate bene. È giovane e deve migliorare, lui lo sa e sta lavorando tutti i giorni con lo spirito giusto e se dovesse mantenere i piedi per terra e capire che ogni allenamento serve per crescere sicuramente ha le qualità per diventare un grande. Chi eviterei ai quarti di Europa League? Se dovessi scegliere mi piacerebbe molto rimanere in Inghilterra e incontrare il Newcastle perché è un clima bello, deve essere una festa per i nostri tifosi e per tutti. Dove possiamo arrivare? Siamo in fondo da tutte le parti, non vedo perché in Europa non dovremmo continuare il nostro cammino.“