Lazio, Brocchi elogia Reja - Calcio News 24
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2009

Lazio, Brocchi elogia Reja

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Quest’oggi il centrocampista della Lazio, Cristian Brocchi, si è presentato in conferenza stampa per fare il punto della situazione sul campionato della compagine biancoceleste. I ragazzi di Reja devono iniziare a fare punti dalla prossima partita contro la Sampdoria per uscire il prima possibile dalla situazione difficile di classifica che vede la Lazio in piena zona retrocessione: “Assolutamente, già  se avessimo vinto contro la Fiorentina la settimana sarebbe stata diversa, avremmo affrontato la Samp con il morale più alto e spirito libero. Automaticamente avremmo avuto la tranquillità  giusta per affrontare al meglio la gara”.

Tra i motivi per l’insuccesso ci sono anche i pochi gol realizzati: “Quando vai a vedere i numeri c’è una discrepanza sicuramente tra i nomi e i gol, se vai a vedere però Di Natale ha fatto 18 gol e l’udinese è lo stesso lì a lottare per non retrocedere, io credo che dobbiamo chiederci perchè non riusciamo a segnare. Le responsabilità  sono sempre di tutti sia nei momenti positivi che in quelli negativi e adesso non è diverso”.

Tuttavia, Brocchi ammette che all’interno del gruppo c’è anche qualche timore: “Sì è una verità , a me piacerebbe sempre poter far gioire i tifosi perchè è una cosa che ti fa sentire importante. Noi in questo momento ci sentiamo colpevoli e bisogna riconquistare l’affetto dei tifosi attraverso i risultati. Quello che posso dire è che adesso la situazione è diversa, tutti abbiamo preso coscienza del fatto che stiamo lottando per non andare in B e che ci sono delle annate negative in cui ti va tutto storto. E’ proprio allora che bisogna tenere botta e combattere fino alla fine. Io lo chiedo da mesi e questa consapevolezza mi fa essere più ottimista nel raggiungimento dell’obiettivo. Io non voglio essere negativo ma l’esperienza spesso ti porta a pensare questo. Bisogna ogni giorno ogni singolo allenamento lavorare per non avere blackout o cose simili a quello che è successo nel secondo tempo di sabato. Noi per esempio potevamo avere qualche punto in più, non tanti ma magari anche 3, ma ci avrebbero fatto vedere le cose diversamente”.

Infine, un commento sull’impatto di Reja: “Ha portato tranquillità , e la consapevolezza di dover affrontare tutte le partite con lo spirito giusto. Sta dando sicurezza a tutta la squadra e a ogni singolo giocatore, che è quello che ci serve ora. Se ci alleniamo come stiamo facendo da un po’ di tempo a questa parte, torneremo a buoni livelli. Ma la differenza con la gestione Ballardini non è nella qualità  del lavoro, perchè all’inizio era così anche con la passata gestione tecnica, bensì in noi stessi, perchè magari in determinati momenti qualcuno ha mollato, per cause personali, per dissidi o per problemi esterni. Adesso invece è come se si fosse resettato tutto e siamo ripartiti da zero, pensando esclusivamente alla squadra perchè se non si fa così diventa davvero dura”.