Il Milan formula l’offerta alla Lazio per Lucas Biglia. Lotito non sembra essere d’accordo sulla valutazione e lascia il tavolo di Mirabelli a cena

Non si muove una foglia. C’è parecchia distanza tra domanda e offerta nella trattativa tra Milan e Lazio per l’acquisto del regista argentino e capitano bianco celeste, Lucas Biglia. Secondo le ultime indiscrezioni riportate dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’offerta del Milan non soddisfa minimamente le aspirazioni della dirigenza bianco celeste. Il prezzo non è quello giusto: troppo pochi – secondo la Lazio – i 12-13 milioni che i rossoneri intendono investire per Biglia. Mentre i biancocelesti, invece, non vorrebbero discostarsi troppo dalla valutazione di 20 milioni di euro sul cartellino del calciatore. Nessuna contropartita tecnica nell’affare tra i due club e posizioni che restano ferme ai punti di partenza. Quella che infatti sembrava una trattativa nata sotto i migliori auspici si è rivelato un punto di non-ritorno. Claudio Lotito, infatti, non vuole cedere a prezzo scontato il proprio capitano, anche perché Biglia è un elemento considerato tatticamente molto prezioso per il gioco di Simone Inzaghi. Tant’è che, secondo quanto riportato dal quotidiano romano il Messaggero, c’è un retroscena burrascoso che fotografa perfettamente la situazione. La cena di martedì notte tra Lotito e Mirabelli, direttore sportivo del Milan, in un noto ristorante romano, si è chiusa ad alta tensione, con il presidente della Lazio che si è alzato abbandonando il tavolo e la sala e urlando «Meglio che me ne vada!». Biglia al Milan? Per il momento la fumata è nera, a meno che i rossoneri non decidano di ritoccare pesantemente l’offerta economica al rialzo.