2009

Lazio, Berni: “Mi dispiace per Muslera, bene la vittoria”

Pubblicato

su

Nemmeno lui si aspettava di dover fare proprio oggi il suo esordio in questo campionato, ma Tommaso Berni si è fatto trovare pronto, riuscendo a sbrogliare alcune situazioni insidiose quando nel finale di partita il Bari ha tentato il tutto per tutto per raggiungere il pareggio. La sua buona prova è stata sottolineata anche dal tecnico biancoceleste Reja: “à? Ã? stato importante , sempre all’altezza e non ne avevo dubbi -Ã? ha commentato l’allenatore goriziano che ha poi continuato – con lui dormo sempre sonni tranquilli perchè ha esperienza, tranquillità  e mezzi importanti, ed oggi ha dimostrato anche tempismo nelle uscite. Quando ho saputo dell’interesse di alcune squadre per lui mi sono sempre opposto“. Ma a prescindere dalla soddisfazione per la buona prestazione personale la cosa più importante per il portierone fiorentino è stata quella di riuscire a conquistare tre punti fondamentali visti i passi falsi di tutte le inseguitrici:Sono contento che la Lazio sia vincente. à? questo il dato più importante della giornata“.

Sicuramente non ti aspettavi di partire dal primo minuto. Ci racconti come è stata la tua Lazio-Bari?Nessuno si aspetta di entrare nel riscaldamento. E mi dispiace per Fernando Muslera e spero che non sia niente di grave perchè è stata una brutta distorsione. Come ho sempre detto la prestazione di un portiere si basa all’80% sulla testa, quindi appena entri in campo si accende la lampadina e ti fai trovare pronto sperando che vada nel migliore dei modi. Oggi è andata“.

à? difficile tenere i piedi per terra quando arrivano i risultati e le altre squadre in corsa per la Champions faticano a tenere il passo?Penso che ormai è una mentalità  che abbiamo acquisito e si spera di ottenere sempre il risultato migliore. Mancano dodici finali al termine del campionato e più risultati positivi facciamo più abbiamo possibilità  di toglierci delle soddisfazioni”.
Di scudetto se ne parla tra di voi oppure è escluso? “Non ci siamo mai posti nè limiti nè traguardi. Ogni domenica è una partita a sè. Più ne vinciamo più arriviamo in alto
“.

Parlate un po’ tutti di queste dodici finali. Non è che avete trovato un accordo tra di voi come era successo a Norcia tempo fa? Già  dall’anno scorso si è costituito un ottimo gruppo. Non ci siamo messi d’accordo su queste dodici finali ma penso sia un pensiero condiviso da tutti. Dobbiamo giocare senza fare calcoli anche perchè nel calcio di oggi non penso si possano fare. Lo stesso Bari di oggi non è stato un avversario facile da affrontare e siamo riusciti a portare a casa tre punti“.

C’è il Milan, l’Inter, il Napoli, la Lazio e sotto le altre. Quale è la squadra che più vi preoccupa per la corsa alla Champions? Secondo me tra le prime otto ce ne sono tante che possono darci fastidio. Dobbiamo guardare solo noi stessi cercando di non steccare le partite sulla carta meno impegnative, e facendo ottime partite con le grandi. Se giocheremo con questa intensità  e con questa voglia ci toglieremo delle belle soddisfazioni“.

Voi avete vissuto anche la sfida della Roma visto che sul video arrivavano i risultati.Il boato delle gente mi ci ha fatto cascare l’occhio però loro hanno la loro storia e noi la nostra“.

L’impressione è che la squadra giochi a mente sgombra, probabilmente perchè adesso non c’è più nulla da perdere?Penso che in realtà  dopo un campionato bello così, abbiamo tanto da perdere. Quindi massima concentrazione e speriamo di essere contenti una volta arrivati in fondo“.

Se non vi ponete obiettivi verso l’alto, verso il basso minimo la Champions.Non lo so sinceramente. Non ci siamo posti traguardi. Però potrebbe essere una bella stagione quest’anno“.

Oggi tutta la squadra ha giocato benissimo ma con un Hernanes un gradino sopra gli altri. Pensi sia la sua miglior partita con la Lazio?Ne ha fatte tante bene e sinceramente quest’anno non saprei tra quale scegliere. Sappiamo tutti le grandi qualità  che ha Hernanes e dobbiamo andare avanti così contando su di lui ma anche su tutti gli altri in rosa. Sappiamo che ci può dare una grandissima mano e siamo felici che ce la dia“.

Fonte | di Marco Ercole per Lalaziosiamonoi.it

Exit mobile version