2009

Lazio, Ballardini ci crede contro l’Inter

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Davide Ballardini ci crede. O meglio pensa che la Lazio farà  una buona partita contro l’Inter, la prima della classe, la capolista che vuole ritrovare, proprio contro i biancocelesti, se stessa dopo due risultati negativi: la sconfitta contro la Juve e il pareggio a Bergamo contro l’Atalanta. Il tecnico biancoceleste sa che sarà  dura ma è altrettanto consapevole che la sua squadra cercherà  in ogni modo di dar fastidio alla squadra di Josè Mourinho: Ã?«La Lazio sta bene, con quelli che noi abbiamo a disposizione crediamo di essere in buona salute. Possiamo fare una buona partita, poi sappiamo che giochiamo contro la squadra più forte. Tra l’altro l’Inter è motivata perchè in campionato sono due partite che non fa risultato pieno, ma siamo convinti di poter fare una buona

CONVINZIONE E ATTACCO – Convinzione. Proprio l’aspetto di cui gli uomini di Ballardini hanno bisogno dopo un girone d’andata iniziato benissimo (le due vittorie iniziali contro Atalanta e Chievo) ma poi proseguito come peggio non si poteva. Ora però, dopo essere tornati al successo contro il Genoa, la Lazio ha bisogno di proseguire il cammino positivo, magari facendo uno sgambetto inaspettato ad una squadra che tra le mura amiche si sente troppo sicura di ottenere i tre punti. Compiere l’impresa sarà  però complicato. Soprattutto per l’assenza di certi uomini fondamentali come Matuzalem e Foggia, entrambi out a lungo termine e Zarate, fuori a causa dell’ammonizione rimediata contro i gialloblù domenica scorsa. Ma aldilà  delle assenze, ciò su cui “il Balla” vuole concentrarsi è la parte tattica, magari ritrovando quella fluidità  offensiva che in questa stagione è certamente mancata alla Lazio: Ã?«Oggi valutiamo bene Cruz che speriamo di avere almeno tra i convocati e abbiamo soprattutto Rocchi. Queste sono le punte di ruolo che abbiamo a disposizione. Ma a prescindere dal numero degli attaccanti sarà  necessario il movimento, l’attacco alla porta con più giocatori. Segnamo poco? Non sono preoccupato perchè abbiamo creato diverse palle gol. Certamente bisogna ragionarci sopra. Dobbiamo capire perchè siamo cosi compatti in fase difensiva e così poco pericolosi in avanti. Per me è la prima volta. à? il quarto anno che sono in serie A, e ho sempre avuto il secondo o terzo attacco. Un po’ magari perchè abbiamo in alcuni momenti calciatori importanti assenti. Rocchi è stato fuori un mese e mezzo, Cruz 5-6 patite. Noi abbiamo dei centrocampisti che hanno più caratteristiche di equilibrio che d’attacco alla porta. Di quelli che abbiamo che sanno fare questo sono Mauri e Matuzalem. Gli altri sono dei buonissimi giocatori, faccio riferimento a Firmani, Dabo, Baronio e Brocchi che sono più di copertura. Per caratteristiche non sempre riescono ad essere efficaci. Cercheremo di migliorare e trovare degli accorgimentiÃ?».

GLI ESPERIMENTI – Altro esperimento che sembra aver trovato esito positivo è l’inserimento di Del Nero sulla fascia destra. Ballardini non ha intenzione di cambiare: Ã?«Del Nero ormai è consolidato e convinto, anzi se lo mettiamo da un’altra parte (rispetto alla fascia destra n.d.r.) lui ci rimane male. Il nuovo ruolo a lui piace molto, per caratteristiche e disponibilità . Kolarov a livello fisico e tecnico è un giocatore straripante. Ha forza, agonismo e qualità  tecniche. Con queste caratteristiche può giocare in più ruoli. A loro mancherà  Sneijder? Io Penso alla mia squadra, Zarate è un giocatore che ha qualità  fuori dal comune, ma la resa di una squadra non può dipendere un solo giocatoreÃ?».

COME A PECHINO – La Lazio ritrova l’Inter dopo il successo per 2-1 in Supercoppa italiana, una sconfitta che Mourinho vorrà  certamente vendicare. Il tecnico biancoceleste ricorda il successo di Pechino con molta gioia: Ã?«à? stata una grande impresa, un’emozione grande per tutti noi. Adesso è tutta un’altra cosa, noi abbiamo una realtà , loro ne hanno un’altra. Siamo bene concentrati sull’obiettivo che vogliamo raggiungere. Più o meno l’Inter è la stessa, con gli stessi giocatori che giocano allo stesso modo. Sono una squadra collaudata, è un po’ di tempo che hanno quegli interpreti. Ogni estate cambiano 1-2 elementi. Mourinho? à? un bravo allenatore e non gli invidio nulla. à? un tipo di sentimento che non avvertoÃ?».

IL MERCATO – Capitolo mercato. Sicuramente nella finestra di gennaio la Lazio dovrà  muoversi per infoltire un roster sempre più ridotto all’osso. Ballardini ha più volte chiesto un rinforzo per ruolo. Si fa il nome di Maxi Lopez: Ã?«Lo conosco, ma non so se sia vicino alla Lazio. Non mi hanno detto nulla. Quando lavoravo a Parma era tra i monitorati. Sappiamo cosa serve a questa squadra, poi dal sapere cosa serve ad arrivarci ce ne vuole. Quali sono le priorità ? Più di una. Non parlerei solo in entrata, ma anche in uscita. Per creare un gruppo è necessario che tutti siano coinvolti, sottolineo coinvolti. Dal primo di settembre ad oggi non tutti erano coinvolti. Avere 32 giocatori in rosa in queste condizioni”¦ sono dei ragazzi (Pandev e Ledesma, n.d.r.) per bene, ma non è facile. La priorità  è la ricerca del coinvolgimento da parte di tutti e chi non è coinvolto è giusto che vada a cercare soddisfazione da un’altra parte. La priorità  è avere giocatori che pensano tutti al bene della squadra. Il volere è più importante del valoreÃ?». Parole che valgono più di qualsiasi commento.

I CONVOCATI – Al termine dell’allenamento Ballardini ha comunicato la lista dei giocatori convocati per la trasferta di Milano contro l’Inter, match in programma domenica sera alle 20:45. Rientra Cruz, che probabilmente partirà  dalla panchina, mentre è out per un problema al ginocchio Foggia:
Portieri: Muslera e Berni
Difensori: Lichtsteiner, Kolarov, Stendardo, Siviglia, Scaloni, Cribari, Radu e Diakitè
Centrocampisti: Del Nero, Baronio, Firmani, Mauri, Meghni.
Attaccanti: Cruz, Makinwa, Eliseu e Rocchi.

Fonte: corrieredellosport.it

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