2017

Lazio, si rischiano altre gare a porte chiuse

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L’episodio relativo agli adesivi su Anna Frank rischiano di penalizzare la Lazio. Tavecchio: «La nostra risposta è stata immediata»

Un cataclisma: tanti gli insulti sbandierati domenica sera nella Curva Sud dell’Olimpico da parte dei tifosi della Lazio, ma l’adesivo raffigurante Anna Frank con la maglia della Roma è stato qualcosa di troppo. Tutte le istituzioni si sono mobilitate con minuti di silenzio, brani da leggere e proposte a vario tipo, ma le indagini della Procura federale proseguono e produrranno qualcosa, perché un atto è dovuto in questo senso e le conseguenze di questo cataclisma sembrano dirette verso la Lazio (che nel frattempo vede anche il proprio presidente Lotito nella bufera per alcune dichiarazioni rilasciate sulla visita alla Sinagoga).

SANZIONI E FIGC – Giuseppe Pecoraro attende di avere tutti gli elementi in mano per poter giudicare al meglio la vicenda. Come riporta “Il Corriere dello Sport”, la vicenda appare comunque già abbastanza chiara: dal punto di vista sportivo, la Lazio e i suoi tifosi sono recidivi e questo non aiuta la posizione del club biancoceleste. Nonostante la massima attenzione posta da tutti gli osservatori sui campi di calcio in relazione a questo tema, c’è il rischio che la Lazio subisca la sanzione di più gare a porte chiuse, vista la recidività sul tema. Intanto, la Figc nella persona del presidente Carlo Tavecchio vanta la risposta immediata sul tema: «Abbiamo stigmatizzato subito l’accaduto: dobbiamo sensibilizzare gli sportivi sul fatto che questi atti sono inconsulti».

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