2013
Lazio, Tare e De Martino: «Al lavoro per i tifosi!»
Molti laziali sono ancora in stato di fermo a Varsavia
LAZIO TIFOSI DE MARTINO TARE – I tifosi della Lazio sono stati protagonisti di un fatto abbastanza increscioso nelle ore scorse. Le prime ricostruzioni parlano di un agguato dei fan del Legia al quale i laziali avrebbero risposto e la polizia avrebbe poi perquisito l’albergo dei capitolini tenendo in stato di fermo più di cento appassionati laziali. Di questo oggi a Lazio Style Radio hanno parlato il ds Tare e il responsabile della comunicazione De Martino, vi riportiamo le loro dichiarazioni.
TARE – «Abbiamo avuto un contatto con la polizia polacca per far scortare i nostri tifosi allo stadio, e abbiamo preso come punto di ritrovo un noto luogo di Varsavia, solo che al nostro arrivo invece di vedere i tifosi abbiamo saputo che erano stati portati in commissariato. Noi ringraziamo l’ambasciata italiana che ha cercato in tutti i modi di aiutare questa gente che non ha fatto nulla. Erano a Varsavia per una partita di calcio, non è successo nulla di particolare».
DE MARTINO – «Siamo al telefono da questa notte per seguire la situazione. Al momento sono entocinquanta i tifosi in stato di fermo e non sessanta come si pensava inizialmente. Tutto questo non è scritto in un verbale, ma lo sappiamo solo dai racconti dei tifosi. Oggi continueremo a lavorare con gli organi preposti qui in Italia e, a seconda delle evoluzioni, vi terremo informati. Al momento non ci sono certezze e l’unica cosa che ci preme è far rientrare i nostri tifosi il prima possibile».