2020
Lautaro: «Voglio vincere il mio primo trofeo. Sarò sempre grato a Conte»
Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Uefa.com in vista della finale di Europa League contro il Siviglia
Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter, ha parlato in vista della finale di Europa League contro il Siviglia in programma venerdì 21 agosto. Ecco le sue parole rilasciate a Uefa.com:
FINALE DI EUROPA LEAGUE – «Sono molto contento perché siamo molto vicini al raggiungimento di uno dei nostri obiettivi (alzare un trofeo) e questa è la cosa principale, non è così? Speriamo che la nostra ultima partita stagionale sia una grande giornata, ci auguriamo di riportare il trofeo in Italia».
FINAL EIGHT – «È stato fantastico. È stato un anno molto difficile per tutti, ma in realtà siamo molto contenti di ciò che abbiamo ottenuto dall’inizio dell’anno. Siamo cresciuti molto, infatti. E ci sentiamo bene in Germania. Siamo molto concentrati, molto coinvolti in ciò che abbiamo davanti a noi. E ci stiamo preparando davvero bene».
CONTE – «Gli sarò sempre grato perché appena è arrivato all’Inter mi ha chiamato, quando ero in vacanza dopo la Copa América. È un allenatore che si fida di me e questo mi ha aiutato a crescere. Mi ha aiutato a cambiare anche la mia mentalità – non solo io, ma tutto il gruppo – e questo è molto importante per noi dell’Inter. Speriamo di poter continuare su questa strada».
MENTALITA’ INTER – «Penso che la personalità della squadra e l’etica del lavoro quotidiano abbiano dimostrato che l’Inter sta crescendo come squadra e sta costruendo (le basi ndr) per fare grandi cose. E, personalmente, voglio provare a vincere il mio primo titolo con l’Inter, che sarebbe molto speciale. È la prima finale per me, potrebbe essere il primo trofeo della mia carriera. Come squadra stiamo maturando. All’inizio della stagione ci siamo posti degli obiettivi. In Serie A eravamo vicini alla vittoria, ma è stata anche una stagione difficile per tutti. Sinceramente però penso che siamo soddisfatti, ma forse con l’amaro in bocca per aver chiuso solo un punto dietro la Juventus. Ma ora stiamo dimostrando che siamo cresciuti, che siamo molto uniti come gruppo. E questo è importante per ciò che ci aspetta».
SIVIGLIA – «Sarà un avversario tosto, che gioca un grande calcio: ecco perché sono arrivati in finale. Dobbiamo studiare, allenarci e prepararci come abbiamo fatto in ogni partita in modo da poter fermare le cose che fanno bene e contrastarle per trarne vantaggio. Il Siviglia ha raggiunto molte finali non per caso. Significa che è una squadra seria, una squadra che gioca bene. Quindi staremo attenti a quello che possono fare. Ma siamo principalmente concentrati su noi stessi. Siamo concentrati sul nostro lavoro, siamo concentrati sull’Inter, su cosa significa essere arrivati in finale dopo tanto tempo e su cosa può significare alzare un trofeo in questo momento. In questo momento, ci siamo molto vicini. Abbiamo la possibilità e giocheremo come dobbiamo».