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Lautaro a 23: «Scudetto? Vi racconto cosa mi ha ricordato l’Argentina»
Lautaro Martinez parla dello Scudetto conquistato con la maglia dell’Inter: ecco le dichiarazioni dell’attaccante argentino
Lautaro Martinez ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel corso di “23”.
VITTORIA – «La cosa migliore è avere così tanti punti di vantaggio, abbiamo fatto un grande lavoro. Dopo tanti anni vedere la gente esultare è la cosa più emozionante, perché capisci quanto la gente ci tenesse. L’arrivo sul pullman prima della partita con la Sampdoria è l’emozione più grande, come l’ho vissuta in Argentina».
JUVE-INTER – «Loro vincono da 9 anni e sarà importante andare là e giocare questa partita con lo scudetto nostro. La Juve lo vinceva da 9 anni, noi non vincevamo da 11 o da 10 e quindi abbiamo perso una finale. Quest’anno era importante prendere qualcosa e abbiamo preso lo scudetto e sarà importante andare a giocare là e giocare quella partita con il 19^ scudetto».
GOL SCUDETTO – «Il gol più importante è quello di Eriksen contro il Crotone. Ha segnato anche Hakimi in quella partita ma il gol di Christian ha sbloccato la partita, è stata la rete decisiva».
IL RAPPORTO CON LUKAKU – «Abbiamo parlato sin dal primo giorno perché lui guardava le nostre partite. Siamo stati 2-3 ore il primo allenamento a parlare in spagnolo. Poi è il lavoro che ci rende così, quello tra di noi, con il mister ma anche con Alexis, perché tutti e 3 ci miglioriamo a vicenda e quest’anno ognuno di noi è cresciuto personalmente».
ICARDI – «Ci siamo sentiti dopo lo Scudetto. Lui mi ha dato una mano appena arrivato e lo posso solo ringraziare, gli vorrò sempre bene».
MILITO – «Quello che ha fatto lui è troppo importante. Al Racing poi sono arrivato con lui, ho esordito quando giocava e ho sempre avuto un ottimo rapporto con Diego. Mi chiama sempre, quando le cose vanno bene ma soprattutto quando vanno male, ed è li che mi aiuta di più, dandomi consigli su come comportarmi».
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