2014

Latina, la lettera di Maietta: «Mancano undici gare, tutto può succedere»

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Il vice-presidente dei nerazzurri ha mandato un messaggio ai tifosi in vista del finale di stagione

SERIE B LATINA MAIETTA – L’ottavo posto in coabitazione all’Avellino di Massimo Rastelli fanno di Roberto Breda e del suo Latina una delle rivelazioni del campionato, vista la promozione nella Serie cadetta ottenuta soltanto la scorsa stagione; i pontini hanno ottenuto 45 punti nelle 31 gare sin qui disputate e già dal prossimo match con il Carpi cercherà il ritorno alla vittoria dopo la serie negativa di tre sconfitte consecutive ottenute contro Pescara, Modena e Trapani. Il vice-presidente della formazione laziale Pasquale Maietta ha deciso di scrivere una lettera, pubblicata sul sito ufficiale del club uslatinacalcio.it, nella quale parla ai tifosi del finale di campionato, che vedrà il Latina protagonista nella rincorsa ad un posto nei play-off che potrebbero valere la Serie A, obiettivo inimmaginabile per chi fino ad un anno e mezzo fa calcava i campi di provincia tra Pagani, Salerno e Prato; ecco le parole di questo messaggio: «Le sensazioni che la città ha provato e sta continuando a vivere sono uniche, ma soprattutto unico ed eccezionale è quel senso di aggregazione che questa squadra ha creato intorno a sé; il sentimento di orgoglio e di appartenenza ad una città che, pur giovane e con poche tradizioni, è la nostra città e come tale va sentita ed amata dal profondo».

 

LA LETTERA DI MAIETTA – Continua il numero due del Latina: «Ricordiamoci sempre che questo campionato di serie B deve essere per tutti noi motivo d’orgoglio visto che il Latina, per la prima volta nella sua storia, partecipa a una competizione di tale importanza. L’attaccamento ai colori nerazzurri è frutto, anche, di un gruppo di gente che ha sempre lottato per la maglia e continuerà a farlo. Anche contro il Pescara la squadra ha dimostrato di esserci, il carattere e la buona volontà però a volte non bastano. Questo è il calcio, ma non dimentichiamoci che già in questa stagione eravamo incappati in tre sconfitte consecutive, poi tutti insieme, uniti e compatti, con l’aiuto di voi tifosi, siamo riusciti a riprenderci fino ad arrivare alle zone altissime della classifica. E siccome mancano ancora 11 gare da giocare, tutto può succedere. Noi ci crediamo anche perché il sogno non è assolutamente infranto, anzi, siamo in piena corsa per disputare i playoff che portano in serie A. Senza dimenticare che la nostra realtà societaria non ha le capacità economiche dei colossi calcistici che stiamo affrontando in questo campionato, nonostante tutto attraverso l’impegno e la programmazione abbiamo in parte sopperito al gap, disputando comunque un campionato di vertice. Alla luce di tutto questo ci tengo a sottolineare che se volessimo razionalmente pensare alla serie A, è oggettivamente un obiettivo difficile; ma noi come Latina calcio lo sogniamo e lo vorremmo a tutti a costi, anche perché oltre ad un enorme vantaggio societario, cambierebbe la storia della città anche da un punto di vista economico. Mi sento di ringraziare, con sentimento profondo, l’intera tifoseria del Latina per l’amore, la passione e la continuità di affetto dimostrata nei confronti della squadra; per il supporto ed il calore regalatoci dai nostri sostenitori, in ogni sfida che la squadra ha affrontato. E’ a questi tifosi e alla città intera a cui ora mi rivolgo. Vi chiedo di non allontanarvi e, soprattutto, di non abbandonare i ragazzi in questa delicata fase del campionato, poiché proprio nei momenti di difficoltà diventa necessario stringersi intorno alla propria squadra sostenendola, più che mai, con amore e passione. Noi ci crediamo, non molleremo di un centimetro, e faremo tutto il possibile affinché il sogno possa diventare realtà. E questo sarà possibile soltanto con tutti voi al nostro fianco».

 

 

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