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L’appello dell’agenzia di Lukaku: «Italia, ora basta con il razzismo»

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Romelu Lukaku

Roc Nation, agenzia di Romelu Lukaku, ha scritto una lettera aperta sul razzismo a La Gazzetta dello Sport dopo gli episodi dello Stadium

Roc Nation, agenzia dell’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku, ha scritto una lettera aperta sul razzismo a La Gazzetta dello Sport dopo gli episodi dello Stadium.

LETTERA – Enough is enough. Cara italia, Do better. Want better. Be better. Nel calcio professionistico i giocatori neri sono stati spesso vittime di manifestazioni di odio durante le partite. Odio espresso tramite buu, ululati, riproduzioni del verso della scimmia, insulti razzisti e bucce di banana lanciate ai migliori atleti del panorama internazionale. Tutto ciò davanti agli occhi del mondo, davanti agli occhi dei bambini, davanti alle famiglie dei giocatori. Nessuno ha dovuto affrontare alcuna conseguenza per questo comportamento atroce. Non e mai cambiato nulla in questi anni. Non è stata intrapresa alcuna azione capace di sconfiggere questa piaga.

Così alla fine le uniche persone ritenute responsabili sono i giocatori nel momento in cui reagiscono a questi comportamenti disgustosi subiti durante una partita. Ora basta, adesso basta! Odio-razzismo-ignoranza. In un gioco che unisce le persone di tutto il mondo, dovremmo solo mostrare il meglio dell’umanità. Non c’è spazio per il razzismo. Non si può tollerarlo. L’Italia e meglio di cosi. Siamo tutti migliori di questo. Chiamiamo quindi a raccolta la comunità sportiva mondiale, giocatori proprietari di squadre, artisti, brand e tutti i tifosi per denunciare questi comportamenti razzisti e sensibilizzare gli haters riportandoli a un livello di civiltà più umano. Uno standard più decoroso, rispettoso e compassionevole. La squadra più importante è la squadra umana. Lavoriamo insieme per tagliare fuori il razzismo dal gioco e metterlo in panchina, per sempre.