Gianluca Lapadula ha il morale alle stelle ma non dimentica quando, poche settimane fa, per lui arrivavano critiche amare. E poi Montella, lo Scudetto, Niang: le ultime dal Milan

Dopo il gol in Milan – Crotone, Gianluca Lapadula è al settimo cielo. L’attaccante rossonero ha dichiarato: «Per me è un momento molto positivo ma mi piace ricordare quello precedente in cui ero infortunato e non giocavo e per molti non ero da Milan, solo allora ho capito che doveva iniziare il mio campionato. Sono arrivato in Serie A tardi e forse non ero ancora pronto, poi sono finito al Parma in una situazione che non ha agevolato nessuno. Derby? Non vedevo l’ora di entrare, avevo un sacco di adrenalina in corpo e il boato al mio ingresso è stato bellissimo. Peccato non averlo vinto».
LAPADULA, MONTELLA, LO SCUDETTO – «Col Crotone avevo voglia di fare gol a San Siro, ho sbagliato a prendermi il pallone dopo il rigore e chiedo scusa pure a Niang perché il rigorista è lui e poi è stato anche fischiato, gli ho messo più pressione del dovuto e non era mia intenzione. In estate mi volevano in tanti, anche il Napoli. Ho scelto il Milan in poche ore, i rossoneri li ho voluti fortemente e sono contento. Con Bacca ho un buon rapporto, Montella invece ha unito il gruppo e dato un’identità di gioco. Scudetto? Pensiamo una gara alla volta poi vedremo, c’è anche la Supercoppa Italiana che incombe» ha detto Lapadula a Tiki Taka.