L’Ajax perde anche in casa dell’Utrecht e adesso è penultimo in classifica! Sempre peggiore la situazione dei lancieri

Non ci si è certo annoiati oggi ad assistere a Utrecht-Ajax. I presupposti erano “drammatici”, con i padroni di casa ultimi in classifica e i lancieri appena due posizioni sopra. Una classifica davvero incredibile, con altri dati che testimoniano la problematicità della situazione: l’Utrecht davanti al suo pubblico aveva solo perso, non segnava da 3 gare ed era il peggiore attacco del campionato. Dal canto suo, l’Ajax fuori da Amsterdam non aveva ancora vinto (era in vantaggio con i Waalwijk, ma devono essere giocati ancora un po’ di minuti prima di omologare il risultato).
La sfida ha presentato tutto quel che è possibile concentrare in termini di emozioni in 90 minuti più recupero, compreso due interruzioni per intemperanze dei tifosi, un eventi sempre più frequente in Olanda. Procediamo con ordine in tutti i passaggi chiave dell’incontro che vedrà le due formazioni avere 7 occasioni a testa.

Il primo tempo è tutt’altro che esaltante sul piano tecnico. L’Ajax fa poco, Steijn in panchina spesso scuote la testa, qualche spunto c’è ma nulla in grado di far svoltare l’incontro. L’episodio clou è il tiro al volo di Flamingo – ex Primavera del Sassuolo – che porta avanti l’Utrecht poco prima dell’intervallo. A inizio ripresa, Gorte respinge oltre la linea un colpo di testa di Van der Hoorn, sarebbe un grande intervento se la sfera fosse spostata di qualche centimetro. L’Ajax sprofonda, ma in 13 minuti succede l’incredibile e capovolge il risultato. Protagonista assoluto è il diciannovenne Hlynsson, che devia in porta due suggerimenti di Borna Sosa: la prima volta di petto, la seconda con un destro al volo di enorme qualità. La rete del sorpasso arriva su rigore, ben calciato da Bergwijn. Situazione risolta? Non sarebbe l’Eredivisie se fosse così.

La “follia” della domenica a pranzo si esercita col pareggio di Toornstra in un’azione congegnata così bene che la difesa avversaria non ci capisce più nulla. Poi, su palla persa da Sutalo, scatta un insieme di movimenti che porta Fraulo a segnare la rete del 4-3. E, si badi bene, i 2 gol del ribaltone definitivo li hanno realizzati due uomini dalla panchina.
Sotto, sopra, di nuovo sotto: l’Ajax è penultimo. Lo aspetta una settimana contro Brighton (Europa League) e Psv (campionato). Ad Amsterdam una situazione così buia non l’hanno mai vissuta. E l’allenatore, a fine gara, con molta onestà ha dichiarato che un esonero da parte della società lo capirebbe.