2016

Lady Insigne sulla rapina: «Siamo sereni, accade ovunque»

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Continua: «Episodio simile un anno fa»

Vi abbiamo riportato del brutto episodio capitato all’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne, rapinato con una pistola insieme alla moglie. Lady Insigne, Jenny Darone, ha parlato del fatto ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno: «Sono cose che possono accadere ovunque, le vittime non sempre sono calciatori. Anzi, talvolta sono persone che rispetto a noi sono anche meno fortunate. Sono a Firenze per seguire la partita del Napoli e non mi stupirei se anche qui mi accadesse la stessa cosa. Episodio simile un anno fa? Eravamo in via Marina, sempre in auto. E il sistema fu lo stesso. In quell’occasione però fummo fortunati. Presero l’orologio di Lorenzo, poi lo riconobbero e immediatamente lo restituirono. Lorenzo ci ha detto di non preoccuparci, avrebbe dato tutto a queste persone e saremmo andati via. Così è stato».

CONTINUA LADY INSIGNE«Poi sono fuggiti? Subito. La mia amica ha anche detto: ma avete capito chi state rapinando? Lui è Insigne. A quel punto, uno di loro ha detto: sì, facci un gol lunedì a Firenze. E neanche questa frase le fa credere che si sia stata una rapina mirata? Lo avevano riconosciuto, certo. E hanno pensato che avrebbero fatto un bottino più sostanzioso. Nessun collegamento, secondo lei, con il fatto che il Napoli non attraversa un buon momento? Non credo proprio. Ci sono stati periodi in cui andava anche peggio. Se un giorno dovessi scoprire che è per questo, cambierei completamente idea su tutto quanto ho detto finora. Sia io che Lorenzo siamo sereni. Sono cose che devi superare, anche perché non capitano soltanto a te. Ho chiesto anch’io a mio marito di fare gol. Per me, per noi. Per Napoli e per il Napoli».

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