L'addio al calcio di Spanò: «Nessuna categoria mi avrebbe fatto cambiare idea» - ESCLUSIVA - Calcio News 24
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2020

L’addio al calcio di Spanò: «Nessuna categoria mi avrebbe fatto cambiare idea» – ESCLUSIVA

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Alessandro Spanò

Alessandro Spanò dà l’addio al calcio e alla Reggiana. L’ormai ex capitano è intervenuto in esclusiva ai microfoni

Alessandro Spanò dà l’addio al calcio e alla Reggiana. L’ormai ex capitano è intervenuto in esclusiva ai microfoni per raccontarci la scelta.

In molti le hanno chiesto le difficoltà della scelta. Invece quanto è stato facile decidere per una carriera accademica?

«Ho dovuto selezionare il percorso migliore per la mia crescita, non solo quello accademico. Con Hult ho trovato la possibilità di conciliare le materie di mio interesse con un’esperienza che mi porta a conoscere nuove culture. Quando ho passato la selezione, non ho avuto dubbi sulla scuola».

Lascia il calcio giocato per una carriera lavorativa all’estero. Praticamente è l’ennesimo dei tanti ragazzi che saluta il nostro paese.

«Non penso sia un addio definitivo al nostro Paese. La possibilità di scoprire il mondo deve essere vista come una fonte di arricchimento, mi auguro di tornare un giorno e poter contribuire in Italia con ciò che ho appreso al di fuori dei nostri confini».

Secondo è il momento di mettere mano a questa serie C e al calcio in generale in Italia?

«Sicuramente il calcio è un settore che necessita di innovarsi. Talvolta per procedere in questa direzione servono decisioni drastiche, ma sono convinto che sul lungo periodo possano portare i loro frutti».

Un pensiero alla Reggiana è doveroso. Un aggettivo per questa stagione.

«Semplicemente indimenticabile».

Finale playoff, laurea…24 ore intense.

«Posso dire che senza dubbi è stata la settimana più intensa della mia vita. Il fatto che entrambi gli eventi si siano conclusi con un risultato positivo ha permesso di viverla con grande gioia».

Le dispiace aver lasciato alle porte della serie B?

«Il salto di categoria rientrava sempre nella sfera della carriera. La mia scelta è basata su una scelta di vita. Non coincidendo tra loro, non vi era categoria che potesse farmi cambiare idea sulla scelta».

Una curiosità finale: ritiro definitivo o qualche partita in terra straniera è già prevista?

«Per il momento mi accontento di qualche calcetto con gli amici, quello non può mancare mai».

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