2013

La vita dopo il Real

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Da Higuain a Callejon, passando per Kakà e Ozil: quando lasciare Madrid fa bene

FOCUS REAL MADRID KAKA’ CALLEJON HIGUAIN OZIL – Cure dimagranti per ritrovare la propria condizione fisica? Macchè, basta andar via dal Real Madrid. Sembra essere questa la formula giusta per riacquistare una forma smagliante e anche il sorriso. Il Real è considerato un po’ da tutti i giocatori come un punto di arrivo, un obiettivo da raggiungere. Eppure a volte ci vuole anche il coraggio di saper tornare indietro, fare un gradino più in giù, scendere dal piedistallo del campione e tornare semplice essere umano. 

SECONDA GIOVINEZZA – E’ come una seconda vita. Lasciare Madrid per rinascere calcisticamente, ripartendo dagli albori, o quasi. E’ la storia di molti come Kakà, Ozil, Higuain, Callejon, Albiol Ricardo Carvalho: tutti svenduti al mercatino dell’usato, quello a poco prezzo dove mal che vada ci trovi qualche pezzo di ricambio. E invece no. Tutti sono riusciti a risorgere lontano da Madrid. Prima di loro, ad insegnarci che si può vincere anche senza la camiseta blanca, ci furono Sneijder e Robben. Wes, in tre anni al Real ha fatto vedere più ombre che luci. Trasferitosi all’Inter, come per magia arriva il triplete e per poco non vince anche il Pallone d’Oro. Stesso destino per l’altro olandese, Arjen. Con le Merengues non convince, al Bayern invece vince tutto il possibile diventando uno dei più forti in circolazione.

DA MADRID A NAPOLI – Spera di fare altrettanto Josè Callejon, una delle più belle sorprese dell’intero campionato. Cresciuto nelle giovanili delle Merengues, ha lasciato la madre patria per approdare a Napoli dove ha segnato già 7 gol in 15 presenze, raggiungendo il numero di reti totalizzate lo scorso anno nella Liga. Bene sta facendo anche l’altro azzurro: Gonzalo Higuain. Otto le sue reti in 14 apparizioni. Si aggiunge alla lista anche Raul Albiol che sotto l’ombra del Vesuvio si sta palesando un ottimo acquisto d’esperienza per la comitiva di Benitez. Con loro tre, adesso il Napoli sogna un futuro galattico.

GLI ALTRI – Ha lasciato Madrid anche Mesut Ozil che ha deciso di rimettersi in gioco a Londra. Mai scelta fu più azzecata: per lui sono tre i gol segnati e sei gli assist. La sua maglietta è la più venduta in tutto il Regno Unito e, grazie alle prodezze del tedesco, adesso l’Arsenal può guardare tutti dall’alto verso il basso in Premier League e puntare forte verso il titolo. Problemi fisici a parte, si potrebbe fare lo stesso discorso anche per Kakà che con la maglia del Milan ha trovato nuovo smalto e la galoppata di un tempo. Insomma, lasciare il Real non è un dramma anzi, spesso è segno di buon auspicio. Stavolta a chi tocca vincere il triplete?

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