2018
Tifosi infuriati per il rinvio ma Juve ed Atalanta godono
Mezz’ora di nevicata fa saltare il match tra Juventus ed Atalanta, probabile si recuperi il 13 o il 14 marzo
Alle 18 l’arbitro Mariani accompagnato dai capitani delle due squadre, decide che non ci sono le condizioni necessarie affinché Juventus-Atalanta si giochi regolarmente. Alle 18.30, a Torino, aveva smesso di nevicare. Paradossi del nostro calcio. Se anche lo stadio più moderno e attrezzato d’Italia alza bandiera bianca, rinviando a data da destinarsi una partita sulla carta spettacolare, c’è da mettersi le mani nei capelli. L’unica cosa che non si è fermata, ma anzi continua a girare a mille è l’indignazione dei tifosi che hanno sfidato le previsioni meteo e il freddo per assistere al posticipo delle 18.
Al momento del sopralluogo decisivo i centimetri di neve che ricoprono il surriscaldato manto erboso dell’Allianz Stadium non sono più di quattro. Gli spalatori (pochi) avevano provato a rendere pulito il terreno durante il riscaldamento delle due squadre. Altri tentativi non verranno più fatti per il sollievo delle due squadre. Marotta dirà che è stata una decisione per «tutelare l’incolumità dei giocatori». Ma ci crediamo poco. Dal punto di vista sportiva la tempesta Burian cade a fagiolo visto che i bianconeri tra infortuni e turnover erano privi di Higuain, Bernardeschi, Cuadrado, De Sciglio, Dybala, Khedira e Benatia e avrebbero testato in condizioni impervie il rientro dal primo minuto di Matuidi. I nerazzurri erano messi in campo con una formazione che definire Atalanta B è un eufemismo. Tre titolari e un debuttante assoluto (Rizzo). Schieramento che aveva suscitato l’indignazione e qualche mugugno in quel di Napoli.
Meglio la neve che le polemiche, scontate, dei giorni successivi. Gasperini l’aveva comunque anticipato in conferenza stampa, la vera partita contro i bianconeri sarebbe stata mercoledì in Coppa Italia e ieri sarebbero scese in campo le riserve. Salvo nuove nevicate tra due giorni Juve ed Atalanta ci proveranno a scendere in campo ma nel mentre si sarà deciso quando recuperare il turno di campionato. Dagli ambienti bianconeri si intuisce che non c’è fretta nel fissare una data. La prima finestra libera sarebbe o il 13 o il 14 marzo ma solo alle 18 visto l’impossibilità di giocare in contemporanea con la Champions. Scelta che non entusiasma le tv. Le restanti ipotesi dipenderanno dal cammino bianconero in Europa, dovessero passare il turno l’unica settimana libera prima del big match scudetto contro il Napoli il 22 aprile rimarrebbe proprio quella di metà marzo.