2009
La stessa squadra che ha giocato contro il Paraguay? Olanda già qualificata. Continuano le papere dei portieri
A meno di 24 ore dalla seconda apparizione italiana nel Mondiale (contro la Nuova Zelanda), Lippi sembra intenzionato a confermare l’11 schierato contro il Paraguay, eccezzion fatta ovviamente, per Marchetti al posto dell’infortunato Buffon. L’unico dubbio resta quello tra Iaquinta e Di Natale, con lo juventino favorito.
Nel gruppo E l’Olanda resta a punteggio pieno, battendo 1-0 un buon Giappone, ma ovviamente inferiore come spessore tecnico rispetto agli Orange. Il goal è di Sneijder al 53′, con la complicità decisiva del portiere Kawashima.
Il Ghana getta via una chance enorme di ipotecare la qualificazione, giocando oltre 1 ora di gioco con un uomo in più, contro un’orgogliosa Australia, che una volta in 10 ha continuato a ribattere quasi colpo su colpo, agli avversari.
I gol arrivano all’11’ con Holman, dopo una mancata trattenuta del portiere africano su un tiro di Bresciano, da calcio di punizione.
Gol ghanese, anche in questa partita, su calcio di rigore al 25′, sempre con Gyan Asamoah, ex Udinese. Nell’azione del rigore è stato appunto espulso Kewell.
In serata Camerun-Danimarca da l’impressione di poter essere una partita soporifera, nonostante il goal in apertura di Etò, dopo un errore dello juventino Poulsen. Invece con il pareggio di Bendtner, arrivato (minuto 33′) a seguito di una splendida azione, come un fulmine a ciel sereno, la partita diventa movimentatissima. Prima una grandissima occasione per Tomasson e Jorgensen, con il portiere africano fuori causa, poi un palo di Etò ed un’azione personale di Emana.
Si passa alla seconda frazione, dove Rommedahl (protagonista anche dell’assist del primo goal danese), segna il 2-1.
La partita resta piacevolissima, con gli africani che ci provano fino all’ultimo secondo e che sfiorano il pareggio in diverse occasioni, così come la Danimarca in contropiede potrebbe chiudere la partita.
Finisce però 2-1, con il Camerun che avrebbe forse meritato il pareggio, per possesso palla ed occasioni da goal, e con Rommedahl sicuramente migliore in campo. La partita, a tratti molto agonistica, è stata comunque correttissima.
Alla luce di questi risultati l’Olanda è qualificata matematicamente alla seconda fase, e per la sua differenza reti attuale, è virtualmente anche prima del girone con una giornata d’anticipo, il Camerun è la prima squadra ufficialmente fuori dal Mondiale. Giappone-Danimarca è quindi l’unica partita decisiva dell’ultimo turno: al Giappone basta il pari (per la migliore differenza reti), la Danimarca deve vincere.
Ora non resta che concentrarsi sugli azzurri, che alle 16 di domani scenderanno in campo con un solo imperativo: Vincere!