La sfuriata è servita al tecnico salentino

CONTE ITALIA NAZIONALE – Una sfuriata improvvisata? Non proprio. Antonio Conte non è costruito, anzi, è genuino e sanguigno. Ma quando si espone, come accaduto martedì sera al termine dell’amichevole fra Italia e Albania,  lo fa consapevolmente, seguendo un metodo. Il metodo Conte, per l’appunto. Un metodo che a Torino, sponda bianconera, conoscono bene: spesso e volentieri il tecnico salentino si è lasciato andare a sfuriate simili, costringendo la dirigenza – da Agnelli a Marotta passando per Nedved e Paratici – ad intervenire in sua difesa.

RABBIA SALENTINA – Come riferisce ‘La Stampa’, anche in questo caso il metodo Conte ha portato ad un risultato. Carlo Tavecchio, che sin qui aveva solo elogiato l’allenatore leccese senza mai difenderlo dalle critiche, s’è schierato in sua difesa. E in aiuto: presto, infatti, saranno organizzati due stage, uno a gennaio e uno a febbraio, per accontentarlo. Un metodo, quello di Conte, che porta a risultati immediati.