La Stampa: Juventus a Doha per dimenticare Conte

Massimiliano Allegri a caccia del primo trofeo

Il passato, adesso, non conta più. Antonio Conte è solo un lontano ricordo per la Juventus, ormai saldamente nelle mani di Massimiliano Allegri. È passato qualche mese, da quel 19 maggio: «Allenatore della Juventus per la stagione 2014/15: Antonio Conte». Un cinguettio breve, ma intenso: per i tifosi bianconeri un sospiro di sollievo, dopo le tante voci che volevano il tecnico salentino lontano da Torino.

PRIMO TROFEO – Poi, dopo un’estate piena di incertezze e incomprensioni, l’addio a sorpresa, il 15 luglio. Allegri, contestato inizialmente dai tifosi, si è guadagnato la stima e l’affetto del popolo juventino, a cui oggi proverà a regalare la prima grande gioia. A Doha, infatti, la Juve si gioca il primo trofeo post Conte: il modo migliore, per Allegri, per conquistarsi definitivamente l’amore dei supporters della Vecchia Signora. E per liberarsi del fantasma di Conte, sempre vivo a Torino.