Blitz per il ‘suo’ massaggiatore: entro 48 ore la risposta

INTER MANCINI SERIE A– Da (ex) trequartista e seconda punta, per un giorno Roberto Mancini si è trasformato difensore. Marcatore, a dire la verità: il nuovo allenatore dell’Inter, infatti, ha trascorso la domenica su un campetto della provincia di Alessandria, quello di Villaromagnano, dove giocava la Luese. Il motivo? In campo c’era la Luese, per l’appunto, la squadra di cui è presidente Sergio Viganò. Settantatré anni suonati, Viganò è uno dei collaboratori a cui Mancini è più affezionato: si sono conosciuti alla Sampdoria di Mantovani, e l’avventura è proseguita alla Lazio, all’Inter e al Manchester City.

TEMPO PIENO– Dove il massaggiatore ‘Viga’ ha curato prima il campione Mancini e poi i campioni a disposizione di Mancini. «Roberto mi vuole full-time ed è giusto che sia così, ma le ultime tre stagioni in Inghilterra sono state logoranti per me e non sono più un ragazzino – ha detto Viganò ai microfoni de ‘La Stampa’ –. Conosco il lavoro e so quanti sacrifici impone: se fossi un elettricista, che viene chiamato a riparare il guasto e poi torna a casa, avrei già dato l’ok. Così, invece, è tutto più complicato. E poi ho famiglia e un impegno con la Luese che non mi va proprio di abbandonare. Vedremo…». Quarantotto ore di tempo per decidere: in caso di risposta negativa, sarebbe il secondo no a Mancini in poche ore di un collaboratore.