2014
La Sampdoria gioca, il Chievo si sveglia tardi: è 2-1
La sintesi e il tabellino della gara tra Sampdoria e Chievo per la 4° di Serie A
SERIE A SAMPDORIA CHIEVO VERONA SINTESI TABELLINO – Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Luigi Ferraris – Marassi di Genova tra i padroni di casa della Sampdoria e gli ospiti del Chievo Verona. La partita era valevole per la giornata numero quattro del campionato di Serie A Tim valido per la stagione 2014-15; andiamo a vedere come si sono comportate le squadre in campo: ecco un’ampia sintesi e il tabellino di Sampdoria – Chievo Verona.
PRIMO TEMPO – La partita non è esaltante e nei primi venti minuti solamente Bergessio e Soriano provano a tirare in porta: il primo si gira in area ma il suo destro va sull’esterno della rete, il secondo ci prova invece con un sinistro al volo finito alto. Non ci sono molte occasioni da gol, la Sampdoria mantiene il pallino del gioco ma il Chievo difende con quasi tutti gli uomini dietro la linea della porta e quindi l’azione più clamorosa arriva sulla testa di Krsticic al 35′, ma Bardi para sulla zuccata del serbo. Un minuto più tardi è ancora su un cross che la Samp di testa impensierisce i clivensi ma Soriano manda a lato di pochissimo di testa. Quando la prima frazione è avviata verso lo 0-0 uno spiovente da sinistra trova in area Chievo Gastaldello liberissimo di stoppare e di calciare in retre di sinistro da prima punta navigata, è uno a zero e così finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO – La ripresa non si distacca molto dalla prima frazione di gioco, la noia la fa da padrona e solo al cinquantasettesimo Soriano prova a far smettere di sbadigliare gli spettatori con un tiro da trenta metri che però finisce altissimo. Il Chievo si fa vedere per la prima volta in area Samp al 63′: dopo un batti e ribatti Botta si gira e di sinistro tira in diagonale ma trova una gran parata di Viviano che si protende sulla sua sinistra e salva. E’ il neoentrato Birsa poi a diciassette dalla fine a impensierire ancora una volta il portiere doriano, il tiro da trenta metri viene smanacciato in corner dal numero due blucerchiato. La Samp prova a tirar fuori la testa dal guscio e Mesbah si fa tutto il campo al 78′ prima di scaricare un sinistro violento dal limite dell’area, Bardi però ancora una volta si supera. E’ il preludio per il gol del raddoppio segnato da Romagnoli, abilissimo all’81’ a mettere dentro di testa da un metro un assist di tacco di Okaka meraviglioso dopo un corner da destra. Il gol del Chievo arriva troppo tardi, sul cronometro è il 90′ quando Paloschi si gira bene su gastaldello e infila in rete con un tiro dalla traiettoria strana.
DUE A UNO – Non è stata la partita più bella dell’anno, ma questo lo si poteva prevedere. La Sampdoria potrbbe essere la vera rivelazione della Serie A perché con una squadra zeppa di riserve (e molte società anche più quotate non hanno riserve come Romagnoli o Bergessio) ha battuto un Chievo troppo rinunciatario per essere vero. Va bene difendere per salvarsi ma perdere per perdere ogni tanto è bene provare a far gol, due mezzi tiri in porta sono troppo poco e il gol arriva troppo tardi.
TABELLINO – Sampdoria 2-1 Chievo
Marcatori: 45′ Gastaldello (S), 81′ Romagnoli (S), 90′ Paloschi
Ammoniti: Rizzo (S), Radovanovic (C), Zukanovic (C), Hetamaj (C)
Espulsi: nessuno
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Cacciatore, Gastaldello, Romagnoli, Mesbah; Rizzo (46′ Obiang), Marchionni (77′ Palombo), Krsticic; Soriano; Bergessio (66′ Eder), Okaka. A disposizione: Romero, Duncan, Fedato, Gabbiadini, Sansone, Regini, Silvestre, De Silvestri, Wszolek. Allenatore: Mihajlovic.
Chievo Verona (5-3-2): Bardi; Sardo, Gamberini (61′ Birsa), Dainelli, Zukanovic, Biraghi; Hetemaj, Cofie, Radovanovic (58′ Botta); Paloschi, Lopez (77′ Pellissier). A disposizione: Bizzarri, Seculin, Kupisz, Cesar, Frey, Edimar, Pellissier, Bellomo, Meggiorini, Mangani. Allenatore: Corini.
Arbitro: Fabbri. Guardalinee: Faverani e Petrella. IV Uomo: Paganessi. Add: Rizzoli e La Penna.