2016
La Roma spreca, il Real Madrid è spietato e vola ai quarti
Decisive le reti di Ronaldo e James Rodriguez: la sintesi
Si interrompe il cammino in Champions League della Roma, sconfitta al Santiago Bernabeu dal Real Madrid. Decisiva la lucidità degli attaccanti di Zinedine Zidane, mentre quelli di Luciano Spalletti torneranno in Italia con i bagagli pieni di rimpianti.
PRIMO TEMPO – Intensità sin dai primi minuti: il Real Madrid spinge, nonostante il vantaggio maturato all’andata, mentre la Roma prova a far male in ripartenza. E, infatti, al 2’ El Shaarawy cerca subito Dzeko, il quale viene anticipato da Pepe. Troppo profondo, invece, il cross di Florenzi per il Faraone al 5’, ma è evidente la fatica della squadra spagnola in fase di copertura. Brividi, però, per la retroguardia giallorossa all’8’ con il tentativo di Marcelo, che prima scambia con Bale e poi prova il sinistro, spedendo la palla di poco a lato. Quasi da 30 metri il tiro di Kroos al 9’, ma Szczesny deve solo distendersi. Solo violenza, niente precisione, invece nel calcio di punizione di Ronaldo al 10’. E’ Dzeko, però, a divorarsi il gol per sbloccare la partita: percussione straordinaria di Salah al 14’, il quale poi serve il liberissimo compagno di squadra, che clamorosamente non inquadra la porta. Alza la pressione dopo i primi venti minuti il Real Madrid, che sfiora il vantaggio con due conclusioni di Modric. Rammarico giallorosso al 28’, quando Dzeko sforna un assist per Salah, che però colpisce l’esterno della rete. Rispondono Bale, che al 30’ sfodera un destro che finisce di poco alto sopra la traversa. Prima dell’intervallo sale in cattedra Szczesny, che respinge nel giro di due minuti due conclusioni di Ronaldo. Il portoghese cincischia col pallone al 40’, poi decide di servire Casemiro, che disegna una conclusione troppo morbida per impensierire Szcesny. Salah cerca, invece, la deviazione sopraffina sull’assist di Pjanic al 42’, ma Navas risponde presente.
SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo alza bandiera bianca Pjanic per un colpo alla caviglia: al suo posto in campo Vainqueur. Conclusione violentissima al 49’ di James Rodriguez, ma Szczesny tiene viva la Roma. Ancor più clamorosa, però, è l’azione fallita da Salah, che addomestica bene il pallone e tira, non trovando la porta per pochi centimetri. Ci prova in tutti i modi Ronaldo a segnare, ma anche al 52’ il portiere della Roma gli nega la gioia del gol. Altra occasione per la Roma al 56’ con Florenzi che dribbla Ramos e poi costringe Navas alla respinta coi pugni. Il portiere del Real Madrid poi chiude lo specchio a Manolas sul tiro ravvicinato. La partita si sblocca al 64’: Lucas dribbla Digne e serve subito Ronaldo, che anticipa Manolas e batte Szczesny. Il contraccolpo psicologico per la Roma è evidente: al 67’ raddoppia James Rodriguez, che sfrutta il taglio di Ronaldo e trafigge il portiere avversario. Ronaldo fallisce il tris: il rasoterra finisce di poco sul fondo. Giocata elegante, invece, di Kroos, che al 77’ si porta la palla sul sinistro con il tacco e poi disegna una bella parabola, arpionata però da Szcesny. Salva l’imbattibilità in casa in Champions League Navas, che all’88’ con reattività risponde al tiro al volo di Perotti.
RIMPIANTI GIALLOROSSI – Ci voleva più convinzione negli ultimi metri, più movimento da parte di tutti in ripartenza: in Champions League ogni occasione è decisiva e, quindi, quelle sprecate da Dzeko e Salah avrebbero potuto cambiare l’inerzia della partita. Invece, a fare gli straordinari è Szczesny, che però deve arrendersi di fronte alla qualità straripante dei madrileni. Si è rotto qualcosa nel secondo tempo e, infatti, la Roma ha corso il rischio di imbarcare gol. Con le occasioni sprecate restano i rimpianti per una partita che poteva essere chiusa diversamente.
TABELLINO: REAL MADRID 2 – 0 ROMA
Marcatori: 64’ Ronaldo, 68’ James Rodriguez
Ammoniti: Danilo, Zukanovic
REAL MADRID (4-3-3): Navas; Marcelo, Pepe, Ramos, Danilo; Modric (75’ Jesé), Casemiro (83’ Kovacic), Kroos; Bale (61’ Lucas), Ronaldo, James Rodriguez. In panchina: Casilla, Varane, Carvajal, Isco. Allenatore: Zidane.
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Digne, Zukanovic, Manolas, Florenzi; Pjanic (46’ Vainqueur), Keita (86’ Maicon); El Shaarawy (74’ Totti), Perotti, Salah; Dzeko. In panchina: De Sanctis, Castan, Strootman, Iago Falque. Allenatore: Spalletti.