Decidono i due rigori di Perotti, poi Dzeko e Salah

La Serie A riparte dall’Olimpico: Roma e Udinese battezzano la nuova stagione italiana, un’annata 2016-17 in cui l’obiettivo della concorrenza è quello di spodestare la Juventus campione d’Italia da cinque tornate consecutive, i giallorossi partono con il piede giusto vincendo la prima avanti al proprio pubblico.

PRIMO TEMPO – Udinese pericolosa in avvio: Ali Adnan fa a fette Bruno Peres e serve al centro per il neo acquisto De Paul, buon movimento ma difficoltà nella battuta finale, attutita dalla retroguardia giallorossa. Prima conclusione della Roma che arriva al 10’ minuto: la prova proprio Peres dalla lunga distanza, bene Karnezis in allungo. Ribaltamento di fronte e gran palla di Hallfredsson per Zapata, diagonale mancino tra la braccia di Szczesny. Roma vicina al vantaggio al 15’: Salah imprendibile per la retroguardia friulana, assist perfetto per Dzeko che si fa anticipare da Heurtaux ad un metro dalla porta. Al 22’ ci riprova Bruno Peres, presente in proiezione offensiva ma carente in avvio nella tenuta su Adnan. Al 25’ sponda di Zapata per Halfreddson che anticipa Manolas ma non riesce ad imprimere potenza al suo colpo di testa, al 31’ El Shaarawy serve Dzeko che ritarda il momento del tiro salvo poi calciare con il sinistro in maniera imprecisa. Inversione di ruoli al 33’: sponda di Dzeko per El Shaarawy, battuta di prima intenzione che trova ancora attento Karnezis. Contropiede Udinese gestito in proprio da De Paul: buona rapidità, meno la conclusione finale. Buona Roma nella parte conclusiva: tentativi di Nainggolan, Salah e Dzeko, l’Udinese regge e si porta all’intervallo sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio: subito una grande chance per la Roma – la più evidente della gara al momento – sull’asse Salah-Nainggolan, il belga riceve il servizio dell’egiziano ma non trova la coordinazione per mandare in rete da pochi passi. Al 9’ minuto miracolo di Karnezis su Dzeko: cross perfetto di Emerson e battuta volante del bosniaco, il riflesso dell’estremo difensore bianconero è super. Colpo di testa di Angella da corner, nulla di fatto: lo stesso difensore al 13’ salva sulla linea dopo un confuso assedio giallorosso in piena area friulana. Buona Roma ora: al 16’ è il tiro a giro di Salah a spaventare il popolo udinese. Al 19’ la chiave di svolta della gara: sterzata di Dzeko che induce Danilo al gioco falloso in piena area di rigore, si incarica della battuta Perotti che spiazza Karnezis e manda avanti i suoi. Brivido Szczesny al 23’, sovrapposizione di Bruno Peres al 25’ e tiro di grande potenza: manca precisione. Partita chiusa ancora dagli undici metri: Perotti lancia in profondità Salah che aggira Karnezis, sull’egiziano frana Badu ed è penalty, l’argentino non fallisce. Roma vicina al tris con Nainggolan al 37’, il terzo gol arriva con Dzeko che riceve l’assist di Nainggolan e deve soltanto depositare in rete a porta di fatto sguarnita. Il poker arriva al 39’ minuto: inventa Paredes, sfrutta la situazione Salah che si ritrova il pallone in piena area e non sbaglia. Risultato finale: 4-0.

BASTA UN TEMPO – Roma compassata nella prima frazione di gara: carichi di lavoro e concomitanza con il playoff Champions la fanno da padroni. Ne approfitta una buona Udinese, piuttosto organizzata e coraggiosa in ripartenza. Più intensità nella ripresa, di conseguenza arrivano le occasioni da gol e la meritatissima vittoria: la Roma la sblocca grazie ad una giocata di Edin Dzeko, atteso con il fucile carico dall’esercito dei detrattori. Dopo una stagione da dimenticare, l’annata da dentro o fuori. Le firme di Perotti, entrambe dagli undici metri, di Salah e dello stesso bosniaco.

TABELLINO – ROMA – UDINESE 4-0

Marcatori: Perotti (R) 65’ rig., Perotti (R) 75’ rig., Dzeko (R) 82’, Salah (R) 84’

Ammoniti: Udinese – Samir, Danilo

Espulsi:

Roma (4-3-3): Szczesny; Peres, Manolas (al 78’ Fazio), Vermaelen, Emerson (al 77’ Juan Jesus); Nainggolan, Paredes, Strootman; Salah, Dzeko, El Shaarawy (al 57’ Perotti). In panchina: Alisson, Vainqueur, De Rossi, Ricci, Gerson, Iturbe, Totti. Allenatore: Luciano Spalletti

Udinese (3-4-2-1): Karnezis; Samir, Danilo, Heurtaux (al 51’ Angella); Widmer, Badu, Fofana (al 78’ Lodi), Ali Adnan; De Paul (al 68’ Penaranda), Hallfredsson; Zapata. In panchina: Scuffet, Felipe, Edenilson, Jankto, Balic, Armero, Perica, Matos, Ewandro. Allenatore: Giuseppe Iachini