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La Roma e la grana Zaniolo. Ma intanto Mou ha vinto anche questa

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In casa giallorossa tiene banco il caso Nicolò Zaniolo, con il fantasista in rottura con la società. Ma Mou continua a vincere

«Qualcuno ha provato a mettere gli interessi individuali davanti a quelli collettivi». Con queste parole Tiago Pinto, general manager della Roma, ha risposto alle domande sul caso Zaniolo che gli sono state poste prima della gara contro lo Spezia, per la quale il giocatore si è autoescluso dalla lista dei convocati. Una bella grana a poche ore a un match delicato, che con la contemporanea penalizzazione in classifica della Juventus doveva riportare i giallorossi in piena zona Champions. Ma nonostante tutto l’obiettivo è stato raggiunto al Picco, lì dove ad erigersi a protagonisti sono stati proprio gli attaccanti nel giorno dell’assenza rumorosa del numero 22.

SE ORA SEGNA ANCHE EL SHAARAWY…

Riduttivo sarebbe limitarsi ancora una volta a parlare della classe e del talento di Paulo Dybala, che in 17 gare in giallorosso è entrato in 15 gol e anche ieri ha deciso di sbloccare la gara servendo l’assist per il primo gol che porta la firma di El Shaarawy. Proprio il Faraone, nei piani, è quello chiamato a raccogliere ora l’eredità di Zaniolo (aspettando Solbakken) nell’attesa di capire quale sarà il futuro del talento carrarino. L’ex Milan ha trovato la seconda marcatura stagionale e offerto una prestazione a tutto tondo, risultando inevitabilmente tra i migliori. Se Mou cercava una pronta risposta da lui l’ha avuta, così come l’ha avuta ancora una volta da Abraham. L’inglese continua a segnare, dimostrando di essersi ritrovato in questo inizio di 2023 dopo un fine 2022 in calo, che aveva fatto dubitare in molti della sua permanenza della Capitale nonostante un’annata 2021/22 in cui è stato tra i protagonisti della Conference. Il gol dell’ex Chelsea è un vero gioiellino in cui entra ancora una volta Dybala, anche se gran parte del merito è dello stesso numero 9 che si è inventato un tunnel ai danni del diretto avversario prima di scappare verso la porta. In sintesi, anche senza Zaniolo l’attacco funziona.

IL FUTURO DI NICOLO’

Per chiudere l’argomento Zaniolo possiamo usare le parole di Mourinho nel post partita: «Su di lui io ho la mia opinione, la mia sensazione è che il 1 febbraio sarà qua. Il mercato è aperto, lui ha voglia di andare. Che passo indietro? Ha manifestato la voglia di andare via, ma non è detto che vada via». Come a far passare il messaggio: «So che vuoi andartene, ma non puoi farlo proprio ora». Ma intanto in Premier insistono, il Tottenham vuole mettere a segno quel colpo che in estate è solamente stato accarezzato e ci proverà ancora nonostante le resistenze dalla Capitale, dove per il ragazzo vogliono almeno 30 milioni di euro. Arriveranno? La risposta il primo febbraio, come indicato dallo Special One.

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