2014
La Roma cala il poker e mette pressione alla Juve: segna anche il simbolo Taddei
Roma-Parma, recupero della 22^ giornata, termina 4-2
SERIE A RECUPERO 22^GIORNATA ROMA PARMA SINTESI – Era il 2 febbraio quando la pioggia dell’Olimpico consentiva di giocare soltanto nove minuti di gara: rinvio ad oggi con la Roma che si ritrova ad undici lunghezze dalla capolista Juventus – tante – ma ha l’ultima possibilità quantomeno per fare pressing sugli uomini di Conte. Il Parma, dopo l’incredibile serie di risultati utili, viene da due sconfitte e vuole riprendere la sua marcia.
PRIMO TEMPO – Clamorosa occasione in avvio per gli emiliani: Biabiany propizia l’azione con la palla che termina sui piedi di Acquah, la chiusura perentoria è di Benatia ma il pallone resta in area di rigore e Schelotto ha sulla testa la chance del vantaggio. La Roma non resta a guardare ed all’11’ minuto va ad un passo dal gol sull’asse Totti-Maicon, con il primo a suggerire splendidamente ed il secondo che trova l’ottima opposizione di Mirante. Al 12’ minuto il vantaggio giallorosso: Destro lanciato in area di rigore colpisce il palo con il suo diagonale ma trova Gervinho tutto solo, l’ivoriano non può sbagliare e deposita in rete. Il tempo di vedersi annullato un gol per chiara posizione di offside ravvisata a Gervinho e la Roma si fa agguantare dal Parma: break di Acquah che al 15’ minuto trova lo spazio giusto per affondare nella retroguardia giallorossa e scaraventare la palla nell’angolino. Partita folle: passa soltanto un istante e Pjanic dribbla mezza difesa avversaria e serve l’assist a capitan Totti, il 10 giallorosso non sbaglia con una conclusione di rara bellezza. Avvio di gara probabilmente tra i più intensi dell’intero campionato, gli uomini di Garcia hanno ingranato la quinta per dare subito un segnale al finale di campionato, il Parma nonostante le assenze dei suoi due uomini più rappresentativi – Paletta e Cassano – ha ambizione e tranquillità per creare grattacapi alla più strutturata Roma. Al 37’ pericolosa punizione dal limite per gli ospiti procurata da un’iniziativa personale di Parolo: calcia Marchionni dal limite ma la barriera giallorossa smorza la conclusione. Non c’è sosta: gran cross dalla destra di Maicon, stacca Destro e centra in pieno la traversa. Primo tempo che parla da sé: 37 minuti di calcio spettacolo, a dominare un’intensità strepitosa.
SECONDO TEMPO – Pronti via e la ripresa non sembra voler abbassare i ritmi della gara: al 3’ minuto segna Pjanic che trova il rasoterra vincente dopo un’azione confusa in area di rigore emiliana, il bosniaco nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno si regala una prestazione da migliore in campo con assist e gol. All’8’ minuto Totti calcia potentemente tra le braccia di Mirante, la risposta è corta e favorisce la ribattuta di Destro che però manda clamorosamente fuori. Il terzo gol della Roma ha tagliato le gambe al Parma di Donadoni, i gialloblu ora non riescono a trovare spazi nel muro giallorosso e senza dubbio la convinzione è venuta meno. Non fioccano le occasioni nella ripresa, il confronto con il primo tempo del resto sarebbe imbarazzante. Al 25’ minuto insidioso contropiede di Gervinho che si invola verso Mirante con un doppio dribbling, al momento del tiro perde le coordinate. Al 38’ minuto la Roma cala il poker: il gol è di uno dei simboli del suo recente passato, è Taddei a staccare su un corner di Pjanic e spedire la palla nell’incrocio dei pali opposto. Dopo un tempo praticamente surreale ora la partita si trascina verso il fischio finale: valido per le statistiche il gran gol di Biabiany al 44’ minuto, un piattone che si infila all’incrocio dei pali della porta difesa da un De Sanctis che vede tardi la partenza della palla. la Roma vince l’ennesima gara della sua stagione e riesce nell’obiettivo di mettere pressione alla capolista. Juve a +8 e favoritissima, ma almeno dovrà guardarsi le spalle.
Roma 4-2 Parma
Tabellino
Roma (4-2-3-1): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Taddei, De Rossi; Gervinho (all’86 Ljajic), Pjanic, Destro (al 58’ Florenzi); Totti (al 77’ Bastos). A disposizione: Skorupski, Lobont, Toloi, Jedvaj, Romagnoli, Dodò, Mazzitelli, Ricci, Ljajic. Allenatore: Rudi Garcia
Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Lucarelli, Molinaro, Gobbi; Acquah (al 71’ Munari), Marchionni, Parolo (all’85 Mauri); Biabiany, Amauri, Schelotto (all’85 Palladino). A disposizione: Pavarini, Bajza, Rossini, Galloppa, Obi, Jankovic, Cerri, Sall. Allenatore: Roberto Donadoni
Marcatori: Gervinho (R) 12’, Acquah (P) 15’, Totti (R) 16’, Pjanic (R) 48’, Taddei (R) 83’, Biabiany (P) 88’
Ammoniti: Roma – Taddei; Parma – Mauri