2015
La prima gioia di Saviola: il Verona batte l’Atalanta
Vittoria di misura per i gialloblu, ma assolutamente meritata
Il Verona torna a vincere, mettendosi alle spalle il doppio ko con la Juventus: decide una perla di Saviola, al primo gol in Italia. Atalanta battuta al termine di una prestazione molto negativa: poche occasioni, tanta confusione.
PRIMO TEMPO – La vivacità del 4-3-3 di Mandorlini contro la compattezza del 4-4-2 di Colantuono: al Bentegodi si sfidano due squadre che cercano punti pesanti in chiave salvezza. Partono meglio i padroni di casa: Saviola e Lazaros, schierati entrambi dal primo minuto, sfruttano le sponde di Toni per inserirsi tra le maglie della difesa orobica. La prima occasione è per i bergamaschi: Bellini crossa per Pinilla, che gira debolmente verso Benussi. Poi, si scatena il Verona: al ventesimo, cross di Brivio per Toni, che manca l’aggancio con la sfera a causa di una spinta di Del Grosso. Per Doveri, però, è tutto regolare. Pochi istanti più tardi, l’occasione da gol più nitida del primo tempo: cross di Tachtsidis per Savoia, che, dall’altezza del dischetto, colpisce di testa a botta sicura, trovando una grandissima risposta di Sportiello. Ottimo il colpo di reni del portiere nerazzurro, ma la conclusione dell’attaccante argentino è troppo centrale. La squadra di Colantuono non si scompone: poco gioco e tanta ‘difesa’, con ripartenze a cercare di mettere in difficoltà i padroni di casa. Alla mezz’ora, Pinilla mette i brividi al Bentegodi: rovesciata da copertina e palla a sfiorare il palo, a Benussi battuto. Nel finale di primo tempo, gli scaligeri tornano nuovamente all’assalto della porta orobica: Tachtsidis e Saviola calciano sul muro difensivo di Colantuono, poi Toni, con un tiro al volo di prima intenzione, fa la barba al palo.
RIPRESA – Il secondo tempo si apre sulla falsariga di come s’è chiuso il primo: Verona all’attacco, Atalanta sulla difensiva. Nemmeno venti secondi, e i gialloblu vanno ad un soffio dal vantaggio: cross di Sala e Toni, in ritardo di pochissimo, manca l’impatto con la sfera. Saviola, al quinto, spara sul fondo dal limite dell’area. Il gol è nell’aria e arriva poco dopo: grande galoppata di Lazaros sulla destra, cross per El Conejo che, con una girata di prima intenzione, fredda Sportiello. Il vantaggio non muta l’atteggiamento del Verona, che continua ad attaccare: sono infatti più gli scaligeri a sfiorare il raddoppio che l’Atalanta ad andare vicina al pareggio. Sorensen gira sopra la traversa una punizione di Tachtsidis, poi è ancora l’ottimo Sportiello a negare la gioia del gol a Luca Toni. La Dea prova a reagire, passando anche al 3-4-1-2: eccezion fatta per un tiro-cross di Pinilla, la reazione della banda di Colantuono non si vede. Nel finale, Biava mette fuori di un metro con un colpo di testa dal centro dell’area, sugli sviluppi di un corner.
IL COMMENTO – Risultato giusto nel complesso, perché a vincere è stata l’unica squadra che ha cercato la vittoria: il Verona. Dopo un avvio difficoltoso – smaltire le tossine dei 10 gol subiti dalla Juve non era cosa semplice – i gialloblu hanno preso il controllo della gara, dominando su tutti i fronti. Dell’Atalanta, quella vera, nessuna traccia: zero gioco e squadra concentrata solo sulle ripartenze. Il tandem Pinilla – Denis non sembra funzionare troppo bene, considerando, poi, che Moralez, defilato a sinistra, perde buona parte della sua verve.
TABELLINO HELLAS VERONA – ATALANTA 1-0
Marcatori: Saviola (Ver) all’8’ st
Ammoniti: Denis (Ata) al 12’ per gioco falloso, Sorensen (Ver) al 15’ per gioco falloso, Hallfredsson (Ver) al 41’ st per gioco falloso, Baselli (Ata) al 46′ st per gioco falloso
HELLAS VERONA (4-3-3): Benussi; Sorensen, Moras, Marquez (dal 1’ st Marques), Brivio; Sala (dal 26’ st Martid), Tachtsidis, Hallfredsson; Saviola, Toni, Lazaros (dal 30’ st Ionita). Allenatore: Mandorlini.
A disposizione: Rafael, Gollini, Lopez, Gomez, Valoti, Campagnharo, Agostini, Fares, Nenè.
ATALANTA (4-4-2): Sportiello; BellinI, Biava, Stendardo, Del Grosso; Zappacosta (dal 24’ st D’Alessandro), Cigarini (dal 16’ st Baselli), Carmona, Moralez; Pinilla, Denis (dal 34’ st Gomez). Allenatore: Colantuono.
A disposizione: Avramov, Scaloni, D’Alassandro, Migliaccio, Bianchi, Rossetti, Benalouane, Molina, Grassi, Boakye.