Termina 1-3 la sfida del Massimino, a nulla serve il vantaggio iniziale di Castro

MILAN CATANIA SINTESI SERIE A – Nell’anticipo dell’ora di pranzo il Milan rende visita a un Catania bisognoso di punti salvezza. I rossoneri arrivano all’appuntamento del Massimino dopo una settimana tribolata per le note vicende societarie e con una difesa inedita. Allegri è costretto a schierare Poli come esterno basso, la coppia centrale è formata da Bonera e Silvestre, assente dalla trasferta di Parma. De Canio schiera i suoi con 4-5-1 attento a non concedere spazi al tridente rossonero formato da Birsa, Kaka e Balotelli. Di seguito vi proponiamo la sintesi dell’incontro per rivivere le emozioni regalate dai protagonisti.

PARTENZA SPRINT DEL CATANIA – Dopo una prima fase di studio il Catania affonda il colpo già al 12′. Il sigillo è dell’argentino Castro bravo ad approfittare delle dormita della difesa rossonera, battendo Gabriel con una conclusione a incrociare aiutata dalla deviazione di Bonera. Gabriel viene sorpreso dalla parabola e non può far altro che raccogliere la sfera in fondo al sacco. Il Milan reagisce subito con una buona trama in velocità che libera al tiro Nocerino, coraggioso nel tentare la semi-rovesciata da posizione proibitiva. La gara si fa subito interessante con le squadre che si affrontano a viso aperto tanto che al 18′ è ancora il Catania a spaventare il Milan con una azione personale di Barrientos ma la conclusione del ‘Pitu’ termina di poco a lato. Nemeno un giro di lancetta e i rossonero trovano il gol del pari: Emanuelson mette un traversone perfetto dal fondo trovando il tiro al volo, perfetto, di Montolivo che batte l’incolpevole Andujar. Parità stabilità, un gol bellissimo in una gara subito intensa. Il gol del pari ridà linfa al gioco rossonero che si sviluppa con giocte in velocità però ben controllate dall’attenta difesa etnea. Rizzoli al 34′ grazia Bonera, già ammonito, autore di un intervento scomposto su Maxi Lopez. L’ultimo sussulto della prima frazione arriva dai piedi di Monzon che conclude un contropiede con un sinistro parato in due tempi da Gabriel, non sicurissimo nell’occasione.

LA REAZIONE DEL MILAN- Le squadre tornano in campo gli stessi effettivi dell prima frazione, nessun cambio operato dai due tecnici evidentemente soddisfatti da quanto visto nel primo tempo. Catania subito pericoloso al 48′ con Barrientos che da ottima posizione non inquadra la porta con il suo sinistro. La fase difensiva del Milan è talmente allegra da regalare delle autentiche voragini ai rapidi attaccanti avversari. Al 55′ Milan ad un passo dal vantaggio con un’idea di Birsa che serve Kaka, il brasiliano strozza troppo la conclusione che si tramuta in un assist per Balotelli murato da Spolli a due passi da Andujar. Altro episodio dubbio, questa volta a sfavore del Milan quando al 58′ Kaka regala un cioccolatino solo da scartare per Balotelli che si invola a campo aperto ma viene toccato da Rolin, Rizzoli lascia correre. La sensazione è che poteva essere una chiara occasione da gol. Un minuto dopo Balotelli spreca una ghiotta occasione angolando troppo il suo colpo di testa. Il talento bresciano si fa perdonare al 63′ con un destro di rara potenza e precisione su calcio piazzato: Andujar non può nulla e il Milan passa. La partita cambia completamente nel giro di un minuto quando Tachtsidis rifila un calcione a Balotelli guadagnandosi la via dello spogliatoio. Il Catania, nonostante l’inferiorità numerica, va vicino al pareggio al 65′ con Castro che apparecchia per Plaisil ma il ceco apre troppo il piattone e spreca una chance irripetibile. La partita continua a regalare spunti ed emozioni, Balotelli si divora il gol della sicurezza centrando in pieno Andujar al 69′. Paradossalmente il Catania gioca meglio in dieci e crea diversi grattacapi mettendo alle corde la difesa rossonera. Al 73′ Allegri si gioca la carta El Shaarawy che prende il posto di positivo Birsa. Il ‘Faraone’ torna a riassaporare il campo dopo novantuno giorni di assenza. All’80 punto esclamativo del Milan con un protagonista assoluto, Ricardo Izecson do Leite Kaka. Il numero ventidue da sfoggio del meglio del suo repertorio con un’accelerazione fantastica conclusa con un destro potente sotto la traversa. Un gol che spegne le velleità rossoazzurre, puniti oltremodo dopo una prestazione importante. Il Catania non demorde e continua a proporre delle situazioni interessanti con Barrientos che all’86 sfiora il gol con un tiro a giro. Rizzoli concede quattro minuti di recupero, Matri prende il posto di Balotelli che polemizza animatamente con il pubblico di casa. Il Milan centra la prima vittoria esterna stagionale e compie un ottimo balzo in classifica raggiungndo l’ottavo posto momentaneo. Buona la prova di un Milan rigenerato dal successo ottenuto nella tana del Celtic ma indicazioni positive per De Canio con un Catania vivo e propositivo nonostante l’ultimo posto in classifica. I fischi del Massimino sembrano ingenerosi ma sono un’istantanea precisa del momento difficile attraversato dai siciliani.