2018
La Notte del Maestro, i saluti dei campioni a Pirlo. Ronaldo e Rui Costa in coro: «E’ un fenomeno»
Ne ‘La Notte del Maestro’, l’ultimo saluto ad Andrea Pirlo calciatore. Tanti gli interventi di stelle del calcio, da Ronaldo a Rui Costa, passando per Cassano e Totti
Andrea Pirlo saluta il calcio giocato. Un addio pieno di suggestioni nella ‘Scala del calcio’: il ‘Meazza’ di San Siro si è presentato gremito per celebrare la carriera straordinaria dell’ex centrocampista di Brescia, Inter, Milan, Juventus e Nazionale. Tra le tante stelle presenti questa sera a Milano, anche Ronaldo, che ha salutato Pirlo ‘cedendogli’ il soprannome che lo ha sempre condrattistinto: «Abbiamo praticamente iniziato insieme, abbiamo più o meno la stessa età. È un fenomeno, faceva delle cose con la palla incredibili. Anche nel Milan abbiamo giocato insieme, e anche lì ho ritrovato un ragazzo straordinario, sempre gentile – le parole raccolte da Sky Sport – Ha fatto una carriera strepitosa e oggi sono felice di essere qui oggi, lui si merita una serata così. Purtroppo non riesco a giocare, le ginocchia non me lo permettono. Anche se mi chiamano ‘il fenomeno’ ci sono tanti fenomeno in giro, e Pirlo è uno di questi».
Poi, le parole di Rui Costa, di ritorno a San Siro dopo 12 anni: «Non entravo qui da 12 anni, l’emozione è tremenda. Con Pirlo era troppo facile giocare, un fenomeno. Ma oltre a questo è un ragazzo straordinario». Presente in campo anche Antonio Cassano, che ha dichiarato: «Sono diventato suo amico a 17 anni, è un grande. Iniesta? Insieme a Xavi, Riquelme e Messi il giocatore più forte di sempre. L’anno prossimo? Ancora non lo so, ora mi voglio godere questa serata». Nella parata di campioni, anche Francesco Totti, che si è espresso così: «Pirlo? Maestro. Andrea è tuttora uno che viene rispettato, la gente lo ha capito. Stasera vedo parecchi campioni, non solo quelli del Mondiale 2006. E’ una serata speciale, è giusto che se la goda. Ritiro? Non mi ha chiesto niente, si sa che prima o poi arriva la fine, anche lui era abituato a questo giorno. L’atmosfera è fantastica, quella che serve ad Andrea, se la merita».