Il Real Madrid affronta nell’Heliodoro Rodriguez Lopez il Tenerife in una sfida che evoca brutti ricordi alla squadra madrilena. Infatti, proprio in quest stadio le merengues hanno perso per ben due volte il titolo di campioni negli anni ’90. Tuttavia, questo è un altro Real, e la squadra di Pellegrini spazza via lo spauracchio Tenerife e si riporta a +1 sul Barà§a in attesa di sapere cosa faranno gli azulgrana nel posticipo di tarda serata.

Il Tenerife inizia molto bene la partita, chiudendo ogni spazio al Real Madrid grazie ad un atteggiamento molto aggressivo, ma l’episodio che posta gli equilibri è al 29′, quando Marcelo trova bene Higuain con un passaggio filtrante e l’argentino non sbaglia a tu per tu con il portiere avversario. Il raddoppio arriva al 41′, giusto prima della fine del primo tempo, sempre con Higuain che raccoglie un cross al bacio da parte di Garay e poi mette in porta ad occhi chiusi.

Nonostante il Real Madrid non brilli per spettacolarità  questa sera, i ragazzi di Pellegrini sono certamente più cinici, ma ad inizio ripresa la gara rischia clamorosamente di riaprirsi con il gol di Ayoze. Tuttavia, non mancheranno le proteste (giuste) di Casillas, il quale ha subito una carica da parte del calciatore del Tenerife. Poco importa perchè 2′ dopo ci pensa Kakà  a chiudere i conti inÃ?  contropiede.

I padroni di casa non ci stanno e provano a reagire, impegnando più volte Casillas, poi il Real rischia di calare subito il poker con Higuain, ma il pallonetto de El Pipita finisce sulla parte alta della traversa, con Aragoneses che si salva in extremis. Il quarto gol merengue tarda solo di qualche minuto, poichè al 79′ viene concesso un rigore al club madrileno per un fallo di mano di Luna su tiro di van der Vaart: dal dischetto va Cristiano Ronaldo che realizza e sigla il 4 – 1. Il 5 – 1 finale lo segna Raul Gonzalez Blanco, entrato al 77′ al posto di Higuain.

Adesso per determinare se il Real terminerà  la giornata in testa o meno bisognerà  aspettare il risultato di Barcellona – Malaga.