Si accettano scommesse per capire quale squadra potrà  fermare Lionel Messi. Se Rivaldo al Camp Nou veniva considerato l’extraterrestre, l’argentino allora viene proprio da un’altra galassia. La Pulce trascina i suoi compagni a La Romareda contro il Real Saragozza, vincendo per 4-2 grazie ai suoi tre gol ed al rigore procurato, poi trasformato da Ibrahimovic, che invece in partita ha sbagliato palle gol in serie e continua a palesare uno scarso stato di forma in zona-gol.

La partita si mette subito in discesa per gli azulgrana, con Messi che raccoglie al centro dell’area un assist di Pedro dopo che quest’ultimo sfrutta un errore in disimpegno di Diego, facile poi il tap-in dell’argentino. Il Barà§a però rischia al 17′ con l’ex laziale Eliseu che parte in contropiede, ma si oppone molto bene Dani Alves.

Nella ripresa al 65′ arriva il secondo gol di Leo Messi, il quale parte da centrocampo palla al piede, resiste alle ostruzioni di Herrera, elude in stile “Holly e Benji” la scivolata di Jarosik, “rigira come un calzino” l’ex Napoli Contini e poi fredda Roberto con un sinistr imparabile. Un gol da cineteca.

Il tris arriva al 78′ con La Pulce che questa volta segna da fuori area con un tiro dei suoi, ma che classe…ormai abbiamo finito gli aggettivi per descriverlo. Seconda tripletta consecutiva nella Liga e quinta in stagione; è il più forte al mondo. Nel frattempo, Ibra sbaglia l’ottavo gol già  fatto a porta spalancata, davvero irriconoscibile…

Nel finale la squadra di Guardiola rischia di subire una clamorosa rimonta. All’85’ Marquez si perde Colunga che corre sulla fascia di sinistra e poi fulmina Valdes con un mancino in diagonale. Ibra sbaglia ancora, ma Colunga no, che sfrutta la seconda occasione a disposizione: Contini batte in fretta un calcio di punizione e l’attaccante fredda per la seconda volta Valdes.

Al 90′ però Messi si guadagna un calcio di rigore dopo aver fatto letteralmente impazzire la difesa del Saragozza, con Contini che è costretto a stendere l’argentino. Dal dischetto va Ibra che segna il rigore che Messi gli ha lasciato battere e l’ex Inter non sbaglia.

Real Madrid raggiunto in testa alla classifica e Barà§a che è finalmente al top della forma.