2016
La Lazio sbatte sulla traversa: pareggio a Praga e quarti vicini
Ottavi di Europa League: decidono le reti di Frydek e Parolo
Accade tutto nella prima frazione: allo splendido gol di Frydek ha risposto il pareggio di Parolo, la Lazio porta via così un pareggio che la conferma favorita sullo Sparta Praga in vista della sfida di ritorno. Gli uomini di Pioli vedono i quarti di finale di Europa League: all’Olimpico tra una settimana l’opportunità di chiudere la pratica.
PRIMO TEMPO – Ottavi di finale di Europa League, è a sorpresa la Lazio di Pioli a firmare la resistenza italiana: Napoli e Fiorentina eliminate ai sedicesimi rispettivamente da Villarreal e Tottenham, i biancocelesti hanno invece avuto la meglio sul Galatasaray di Sneijder ed ora rappresentano in pieno la spedizione italiana. Partenza intensa sul piano del ritmo: lo Sparta prova ad alzare il baricentro e mettere pressione ad una Lazio apparentemente ordinata, la prima chance clamorosa è proprio per gli uomini di Pioli al 6’ minutocon il tacco di Keita che libera Parolo al tiro, salva tutto Zahustel. Sul seguente corner scelta del tempo perfetta per Milinkovic che però non trova la precisione necessaria, al 12’ disattenzione imperdonabile della retroguardia biancoceleste graziata da Lafata che calcia con potenza in diagonale senza trovare lo specchio della porta da posizione favorevole. Al 13’ minuto arriva il vantaggio dello Sparta Praga: filtrante di Lafata per Frydek che trova un colpo-capolavoro, la sua girata è potente e precisa e si infila all’incrocio opposto freddando Marchetti. Lazio che prova a reagire: al 24’ bella verticalizzazione di Biglia per Matri che non trova l’attimo per colpire, al 33’ l’azione biancoceleste si sviluppa sulla sinistra sull’asse Radu-Keita, assist finale per Matri recuperato al momento della battuta da Holek. Al 34’ ci prova Candreva dalla lunga distanza, palla altissima: al 37’ si rifanno vivi i cechi con Krejci che rientra sul sinistro e calcia verso Marchetti, attento in presa bassa. Straordinario colpo volante di Candreva al 38’, risposta eccellente di Bicik in allungo: il pareggio biancoceleste arriva sul seguente corner di Biglia, ancora miracolo di Bicik sul colpo di testa ravvicinato di Hoedt, irrompe Parolo che con il tap-in vincente non lascia scampo agli avversari. Predominio dei padroni di casa nel finale di tempo ma non accade più nulla: all’intervallo Sparta Praga e Lazio restano ferme sul risultato di 1-1.
SECONDO TEMPO – Basta per Konko in avvio di ripresa: infortunio muscolare per l’esterno francese che resta negli spogliatoi. Sparta Praga che prova a sfondare sulla corsia destra: al 5’ minuto il solito Frydek sfida prima Radu e poi Hoedt che lo limita in corner. Lazio apparentemente in controllo della partita: non fioccano certamente le occasioni da gol in un avvio di ripresa piuttosto scarno. Al 13’ assist di Keita per Candreva che imita il colpo di Frydek valso il vantaggio avversario ma centra in pieno la traversa, l’invenzione dell’esterno biancoceleste si stampa sul legno ma avrebbe avuto del clamoroso. La partita di Basta dura appena venti minuti: fastidi muscolari anche per il serbo, entra Mauricio che si adatta in una posizione non proprie alle sue caratteristiche peraltro contro un avversario rapido quale Krejci. Al 24’ azione sull’asse Lulic-Milinkovic, scarico per l’accorrente Mauricio che calcia di prima intenzione ma spedisce addirittura sulla bandierina. Lazio ancora vicina al vantaggio in ripartenza: Keita ha la chance in profondità, caparbio nella corsa ma debole nella conclusione. Destro da fuori di Marecek al 33’, risposta sicura di Marchetti. Chance finale per Candreva, prima del fischio finale: Sparta Praga – Lazio 1-1.
LAZIO CHE VEDE I QUARTI – Buon approccio alla gara da parte dello Sparta Praga che, al netto di una certa inferiorità tecnica, fa valere una buona condizione atletica e quella determinazione che ha portato al vantaggio di Frydek, spettacolare per tempo e qualità di realizzazione. Alla Lazio il merito di non essersi scomposta: gli uomini di Pioli sono rimasti calmi e consapevoli del loro valore, il pareggio di Parolo è stato oltremodo meritato in relazione al numero di occasioni generate. In ulteriore crescita gli uomini di Pioli nella ripresa: maggiore presenza territoriale, soltanto la traversa dice no ad uno straripante Candreva. Chance qualificazione se vogliamo aumentate per la banda Pioli: questa Lazio è apparsa superiore ad un avversario – lo Sparta Praga – comunque organizzato e volitivo.
TABELLINO – SPARTA PRAGA – LAZIO 1-1
Marcatori: Frydek (SP) 13’, Parolo (L) 39’
Ammoniti: Sparta Praga – Zahustel; Lazio – Matri
Espulsi:
Sparta Praga (4-3-3): Bicik; Zahustel, Brabek, Holek, Costa; Marecek, Vacha; Dockal (al 59’ Fatai), Frydek, Krejci; Lafata (al 60’ Julis). In panchina: Jiracek, Kovac, Konate, Matejovsky, Mazuch. Allenatore: Zdenek Scansy
Lazio (4-3-3): Marchetti; Konko (al 46’ Basta, al 66’ Mauricio), Bisevac, Hoedt, Radu; Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo; Candreva, Matri (al 55’ Lulic), Keita. In panchina: Berisha, Onazi, Felipe Anderson, Klose . Allenatore: Stefano Pioli