2014
La Juventus passeggia al Sant’Elia: 3-1 al Cagliari
Nessun problema per la formazione di Allegri, che espugna anche la Sardegna
Cagliari e Juventus hanno aperto la 16^ giornata di Serie A, l’ultima del 2014. Per i bianconeri non è stata troppo complicata la trasferta del Sant’Elia, anzi. La partita si è chiusa 3-1 per la formazione di Allegri, ma il Cagliari è sembrato davvero molto in bambola per gran parte della partita.
PRIMO TEMPO – È la Juventus a partire subito forte. Al 2’ ci prova Llorente con un colpo di testa: Cragno si salva in angolo. Sugli sviluppi del corner, Vidal riceve corto e mette in mezzo, dove Ogbonna devia verso il portiere del Cagliari di tacco: Cragno non blocca la conclusione e Tevez infila il tap in. Subito Juventus avanti. Il Cagliari risponde con Ekdal al minuto 9: il centrocampista colpisce bene di testa verso la porta di Buffon, che si fa trovare pronto. Ma è la Juventus a colpire di nuovo, questa volta al 15’: l’autore del gol è Vidal, che conclude di prima intenzione verso la porta di Cragno, e lo fredda con un bel tiro a giro. Il Cagliari però non reagisce, è la Juventus a tenere il pallino del gioco. Il solo Ibarbo non basta contro il muro difensivo bianconero, capace di disinnescare ogni sortita offensiva della squadra di Zeman. Il primo tempo si chiude dunque con i bianconeri padroni del campo, mentre il Cagliari sembra non pervenuto.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con la reazione del Cagliari. Al 2’ Ekdal arriva al tiro dal limite dell’area: la conclusione è deviata e impensierisce Buffon, ma la palla esce in corner. Ma questa è solo l’apparenza di una reazione, dal momento che è la Juventus a firmare il terzo gol dell’incontro. Ci pensa Llorente al 6’: lo spagnolo viene servito da Pirlo in profondità, entra in area facendo a sportellate con Rossettini, si gira sul difensore e fredda Cragno di sinistro. Juventus avanti tre a zero. E’ proprio Rossettini ad accorciare le distanze al 20’: Cossu mette in mezzo, ed il centrale svetta su tutti e batte Buffon con un preciso colpo di testa. Un minuto dopo la Juventus potrebbe segnare il quarto gol: Pereyra mette in mezzo da dentro l’area, Cragno esce e la porta e vuota, ma Tevez è anticipato da Donsah. Al 37’ Pereyra va vicino al primo gol con la maglia bianconera: lancio di Pirlo per Lichtsteiner, che serve Pereyra in mezzo, ma la sua conclusione è deviata in angolo da Cragno. Anche Morata potrebbe segnare il quarto gol: innescato da Vidal in profondità, lo spagnolo tenta il pallonetto con Cragno in uscita ma la palla finisce fuori. Avelar potrebbe ulteriormente accorciare le distanze a 4’ dalla fine, ma l’esterno cerca un gol difficile da fondo campo e manca il bersaglio.
TROPPO FACILE – La Juventus non ha dovuto fare troppo fatica contro questo Cagliari. Della squadra di Zeman ha stupito soprattutto la mancanza di reazione dopo i due gol subiti, col centrocampo che sembrava giocare da solo. La formazione bianconera ha senza dubbio meritato, ed i gol sarebbero anche potuti essere di più.
TABELLINO – Cagliari – Juventus 1-3
Marcatori: Tevez, Vidal, Llorente, Rossettini
Ammoniti: Rossettini, Capuano, Avelar
Espulsi:
CAGLIARI (4-3-3): Cragno, Benedetti (dal 46’ Donsah), Rossettini, Ceppitelli, Capuano, Balzano, Conti, Ekdal, Avelar, Cossu, Ibarbo (dal 30’ st Caio Rangel). In panchina: Carboni, Pisano, Murru, Crisetig, Barella, Capello, Joao Pedro, Dessena, Longo, Farias. Allenatore: Zeman.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Ogbonna, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pereyra (dal 35’ st Padoin); Tevez (dal 42’ st Giovinco), Llorente (dal 27’ Morata). In panchina: Storari, Rubinho, Romagna, Mattiello, Pogba, Pepe, Coman. Allenatore: Allegri.