La Juventus batte il carro armato Inter e tiene il passo del Milan, rosicchiando punti pesantissimi che tengono vivo il campionato. I nerazzurri non scappano in fuga, e la squadra di Ferrara si dimostra essere una formazione tosta che si sa esaltare negli appuntamenti di alto profilo.
L’inizio della partita è tutta a tinte bianconere, anche se al 9′ è Caceres a dover salvare tutto su un assist di Milito per Stankovic, che altrimenti avrebbe potuto facilmente punire Buffon. La gara è molto dinamica, come ci si poteva attendere, ed il vantaggio juventino arriva al 20′ su un calcio piazzato battuto da Diego, sul quale interviene Chiellini che devia in porta. Mourinho si fionda in campo imbestialito per il fallo concesso alla Juve che ha scaturito la punizione da cui è nato il gol e Saccani manda il tecnico portoghese negli spogliatoi anzitempo.
Tuttavia, anche senza il suo condottiero, l’Inter ha una reazione da grande squadra e prende in mano il pallino del gioco. Al 26′ arriva infatti il pari nerazzurro con Stankovic che libera Eto’o in mezzo all’area ed il camerunense non perdona.
La prima frazione termina così e nella ripresa le due squadre iniziano con una fase di studio senza rendersi troppo pericolose. Al 58′ però arriva l’episodio che cambia la partita: Sissoko tira di destro, Julio Cesar non trattiene e ne approfitta Marchisio che prima dribbla Samuel con un bel gesto tecnico e poi batte il portiere brasiliano con un tocco sotto.
La gara non riserva ulteriori sussulti a parte l’espulsione di Melo all’86’ per doppio giallo a causa di una rissa partita da un intervento del brasiliano ai danni di Mario Balotelli.
Ferrara si può godere questa serata magica. Boccone amaro per Mourinho.